Il Dl sulle carceri approvato dalla Camera diventa legge

Il Dl sulle carceri approvato dalla Camera diventa legge

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La Camera dei deputati ha discusso e votato sulla mozione di sfiducia contro il ministro Santanchè, ma l’aula è rimasta vuota durante le dichiarazioni di voto. Questo avvenimento è avvenuto il 4 aprile 2024 a Roma. La foto scattata durante le votazioni può essere utilizzata nel rispetto del contesto in cui è stata scattata, senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate.

Il decreto legge sulle carceri è stato approvato con 153 voti favorevoli, 89 contrari e un astenuto dalla Camera dei deputati, dopo essere stato già approvato dal Senato. Grazie a questo via libera, il decreto è ora definitivamente convertito in legge. Nel pomeriggio del giorno dell’approvazione, si è tenuta una riunione a Palazzo Chigi presieduta dalla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, alla presenza del Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, del Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, del Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, e del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano.

Durante la riunione è stato affrontato il tema del sistema carcerario, di cui il Governo è particolarmente interessato. Il Ministro della Giustizia ha dichiarato di aver prospettato al Presidente Meloni soluzioni a breve e medio termine per affrontare il sovraffollamento carcerario. Inoltre, ha annunciato che chiederà un incontro al Presidente della Repubblica per discutere della situazione e proporrà al Consiglio Superiore della Magistratura di considerare la copertura di organico per la magistratura di sorveglianza.

Il Ministro Nordio ha anche parlato dell’elevato numero di detenuti stranieri e dell’impegno del Governo nel rendere operativi gli accordi con gli Stati interessati per garantire l’esecuzione della pena nei Paesi d’origine. Infine, ha auspicato che l’opposizione possa collaborare per rendere più efficiente il sistema carcerario, sia a livello normativo che organizzativo, per garantire la detenzione differenziata dei tossicodipendenti presso le comunità di recupero.

La foto riportata nell’articolo è stata fornita dall’Agenzia Fotogramma e la notizia è stata diffusa da ITALPRESS.

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