Il futuro del calcio dipende dalla sostenibilità: una sfida decisiva.
Michele Uva, attuale direttore della Sostenibilità per la UEFA, racconta la sua esperienza nel mondo dello sport. Da player a dirigente, ha lavorato con grandi nomi come Ancelotti e Conte nel calcio, e Barbolini nella pallavolo. Ha vinto numerosi titoli, ma le soddisfazioni non si limitano alle vittorie sul campo. Uva sottolinea l’importanza di reinventarsi e motivare il proprio successore. Attualmente, il focus è sulla sostenibilità, con la UEFA che si impegna per essere un punto di riferimento. Uva sottolinea l’importanza di anticipare le esigenze sociali e ambientali e di programmare il futuro del calcio.
Michele Uva, tra passione per lo sport e carriera dirigenziale
Michele Uva, direttore della Sostenibilità per la Uefa, ha trascorso la sua carriera nel mondo dello sport, partendo dal settore giovanile della pallavolo. Pur non avendo raggiunto alti livelli come giocatore, ha trovato la sua vocazione nel lavorare con i giovani atleti, un’esperienza che ha influenzato tutta la sua carriera. Ha vinto numerosi titoli e ha avuto l’opportunità di collaborare con illustri figure come Carlo Ancelotti, Antonio Conte e Roberto Mancini, dimostrando la sua versatilità in diversi sport.
Il suo ruolo di rilievo nella Uefa come direttore della Sostenibilità rappresenta il culmine di una carriera ricca di successi e di continue sfide. Uva sottolinea l’importanza di aggiornarsi costantemente e di stimolare l’innovazione per garantire la crescita delle aziende e dei talenti. Il suo impegno nel promuovere la sostenibilità nel mondo dello sport riflette la sua visione per un calcio che possa essere un punto di riferimento non solo a livello sportivo, ma anche sociale ed ambientale.
La Uefa, insieme alle federazioni nazionali, sta cercando di anticipare le esigenze del futuro e di creare nuovi format per coinvolgere e mantenere l’interesse dei tifosi. Uva esprime fiducia nelle opportunità che il futuro riserva al calcio europeo, pur consapevole delle sfide che dovrà affrontare. La sua esperienza e la sua capacità di adattamento lo rendono un punto di riferimento per il settore, sia a livello nazionale che internazionale.
Intervista a Michele Uva sulla sua carriera nel mondo dello sport
Michele Uva, direttore della Sostenibilità per la UEFA, ha condiviso la sua passione per lo sport e la sua carriera che ha spaziato dal calcio alla pallavolo e alla pallacanestro. La sua esperienza nel settore giovanile della Zinella Bologna lo ha fatto innamorare del lavoro con i giovani, una passione che ha guidato il suo percorso professionale.
Durante la sua carriera, Uva ha lavorato con grandi nomi come Carlo Ancelotti, Antonio Conte e Roberto Mancini nel calcio, portando innovazione e crescita ovunque sia andato. Ha vinto numerosi titoli, ma per lui le soddisfazioni più grandi sono state legate alla crescita dei talenti e al successo delle squadre sotto la sua guida.
Il suo attuale ruolo alla UEFA come direttore della Sostenibilità è stato per lui una nuova sfida che ha abbracciato con entusiasmo. Uva crede che il calcio del futuro debba mettere la sostenibilità al centro della sua visione, integrando le dimensioni sportive, finanziarie, ambientali, sociali e culturali.
L’interesse delle nuove generazioni per il calcio è una priorità per la UEFA, che studia costantemente le evoluzioni del settore per anticipare le tendenze e mantenere vivo l’interesse dei tifosi. Il cambiamento dei format delle competizioni, come quello della Champions League, è parte di questo processo di innovazione per attrarre e coinvolgere sempre più appassionati.
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