Il legame triste tra Ucraina e Vanuatu: l’ecocidio che li unisce
Questo articolo è stato originariamente pubblicato in inglese.
Opinioni | Nonostante le differenze tra i nostri Paesi, è essenziale trovare una soluzione globale e duratura per affrontare le sfide che ci troviamo di fronte, come scrivono il procuratore ucraino Maksym Popov e l’ambasciatore di Vanuatu presso l’ONU, Odo Tevi.
Vanuatu, nazione insulare nell’Oceano Pacifico meridionale, e l’Ucraina, situata nell’Europa orientale sul Mar Nero, sembrano estremamente diverse in termini di dimensioni e popolazione. Tuttavia, entrambi i Paesi sono uniti dalla minaccia cruciale che il cambiamento climatico rappresenta per la natura e la fauna selvatica.
Vanuatu è particolarmente vulnerabile ai disastri naturali, come dimostrato dagli uragani di categoria 4 che hanno colpito l’isola lo scorso anno. I cambiamenti climatici stanno causando danni irreparabili agli ecosistemi marini e alle barriere coralline, minacciando la sicurezza alimentare e idrica della popolazione.
D’altra parte, l’Ucraina ha recentemente affrontato una tragedia ecologica con la distruzione della diga di Nova Kakhovka, provocata dalla guerra russa. Questo evento ha evidenziato l’importanza di affrontare i danni ambientali con serietà e ha portato alla richiesta di un riconoscimento internazionale del crimine di ecocidio.
Vanuatu e l’Ucraina stanno lavorando insieme per promuovere l’introduzione di leggi che proteggano l’ambiente e assicurino alla giustizia coloro che causano danni gravi agli ecosistemi. Entrambi i Paesi ritengono che la lotta contro l’ecocidio sia fondamentale per garantire un futuro sostenibile per il pianeta e per le generazioni future.
La collaborazione tra Vanuatu e l’Ucraina dimostra che, nonostante le differenze, siamo tutti uniti nella necessità di trovare una soluzione globale e duratura per proteggere l’ambiente e preservare la salute del nostro pianeta.
Maksym Popov è Consigliere del Procuratore generale dell’Ucraina, mentre Sua Eccellenza l’Ambasciatore Odo Tevi è Rappresentante permanente della Repubblica di Vanuatu presso le Nazioni Unite. Euronews accoglie con interesse tutti i contributi e le opinioni sulla questione ambientale.