Il marito era alla ricerca di lei sulla scogliera
Il corpo carbonizzato di Silvia Nowak è stato trovato in un bosco a Castellabate, tre giorni dopo la sua scomparsa dal Cilento. Il marito è stato scagionato dalla presenza di una telecamera e il corpo presenta segni di lacerazione all’addome. Le telecamere mostrano la donna che esce di casa e il marito preoccupato che cerca intorno alla scogliera. Un vicino racconta di aver visto la coppia come persone tranquille e socievoli. Si attendono ulteriori dettagli dall’autopsia per capire cosa sia accaduto a Silvia Nowak.
Il mistero della morte di Silvia Nowak a Castellabate
Silvia Nowak è stata trovata carbonizzata in un bosco a Castellabate, il suo corpo in grave stato di decomposizione poiché carbonizzato. La donna tedesca era scomparsa il 15 ottobre, tre giorni prima del ritrovamento, da un piccolo comune del Cilento. Il corpo è stato trovato a pochi metri da casa, circa 150. Al momento una telecamera scagiona il marito, che afferma di essere stato in giardino il giorno della scomparsa.
Il vicinato descrive Silvia come una persona socievole e lavoratrice, ma il suo corpo presenta segni di lacerazione all’addome. L’esame autoptico ha rivelato che il corpo è stato dato fuoco solo dopo alcuni giorni dalla morte. Alcune immagini delle telecamere mostrano la donna uscire di casa con una ciotola e un guinzaglio, mentre il marito si riposa in giardino. Successivamente, l’uomo esce allarmato su uno scooter e si dirige verso la scogliera, preoccupato per la scomparsa della moglie.
Un vicino di casa racconta di aver visto il marito di Silvia guardare giù dalla scogliera, come se avesse avuto un brutto presentimento. Dopo tre giorni di ricerche, il corpo viene ritrovato a breve distanza dalla casa. I vicini sottolineano la tranquillità e la socievolezza della coppia, evidenziando la preoccupazione dell’uomo per la scomparsa della moglie.
Il mistero della morte di Silvia Nowak a Castellabate
Silvia Nowak è stata ritrovata carbonizzata in un bosco a Castellabate, con il corpo in grave stato di decomposizione. La donna tedesca era scomparsa il 15 ottobre da un piccolo comune del Cilento, tre giorni prima del ritrovamento. Il suo corpo è stato trovato a pochi metri da casa, scagionando al momento il marito con una telecamera che lo mostra a casa, in giardino, al momento della scomparsa.
I vicini di casa raccontano di non aver mai sentito litigi tra la coppia, descrivendo Silvia come una persona lavoratrice e socievole. Il corpo presenta segni di lacerazione all’addome, ma solo l’esame autoptico potrà dare maggiori dettagli sulla morte di Silvia. L’autopsia ha già rivelato che il corpo è stato dato fuoco solo dopo alcuni giorni dalla morte.
Nelle riprese delle telecamere, si vede Silvia uscire di casa con una ciotola e un guinzaglio, mentre il marito appare tranquillo in giardino. Successivamente, l’uomo, visibilmente allarmato, esce in scooter e si dirige verso la scogliera, preoccupato per la scomparsa della moglie. Dopo tre giorni, il corpo di Silvia è stato trovato a 150 metri dalla casa.
Un vicino di casa ha raccontato di aver notato l’uomo guardare giù dalla scogliera con un’espressione preoccupata e di averlo visto tornare più volte chiedendo aiuto alle autorità. Descrivono la coppia come tranquilla e socievole, alimentando il mistero sulla morte di Silvia Nowak.
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