Il Mef vende il 2,8% di Eni per 1,4 miliardi di euro

Il Mef vende il 2,8% di Eni per 1,4 miliardi di euro

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato la vendita di 91.965.735 azioni ordinarie di Eni Spa, corrispondenti al 2,8% del capitale sociale. La vendita avverrà tramite una procedura accelerata di raccolta ordini (“Accelerated Book Building – ABB”) riservata a investitori qualificati italiani e istituzionali internazionali. Il prezzo per azione è stato fissato a 14,855 euro, per un importo complessivo di circa 1,4 miliardi di euro. Questo prezzo include uno sconto dell’1,7% rispetto al prezzo di chiusura delle azioni della società il 15 maggio 2024.

L’incontro presso i laboratori di ricerca e sviluppo ENI con il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni a San Donato Milanese è stato un momento significativo. La collaborazione tra ENI e il Governo italiano è cruciale per lo sviluppo dell’industria energetica nel Paese. La visita del Presidente del Consiglio ai laboratori di ricerca ha permesso di approfondire tematiche importanti legate all’energia e all’ambiente.

Durante l’incontro, sono state discusse le ultime novità in campo tecnologico e le prospettive future dell’industria energetica. Il Presidente del Consiglio si è dimostrato interessato e coinvolto nella presentazione delle innovazioni sviluppate da ENI. Questo dialogo aperto e costruttivo è fondamentale per garantire una collaborazione efficace tra il settore pubblico e privato.

La presenza del Presidente del Consiglio ha dato ulteriore rilievo all’importanza strategica delle attività di ricerca e sviluppo di ENI. La partnership tra l’azienda e il Governo è fondamentale per promuovere la sostenibilità e l’innovazione nel settore energetico. L’ENI si conferma così un punto di riferimento per l’industria petrolifera italiana e internazionale.

La foto scattata durante l’incontro è stata concessa all’Agenzia Fotogramma e può essere utilizzata nel rispetto del contesto in cui è stata scattata. L’intento è quello di documentare e valorizzare l’importante momento di confronto tra ENI e il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. La foto non deve essere utilizzata in modo diffamatorio nei confronti delle persone rappresentate.

In conclusione, l’incontro presso i laboratori di ricerca e sviluppo ENI con il Presidente del Consiglio è stato un’occasione per approfondire tematiche cruciali per il futuro dell’industria energetica italiana. La collaborazione tra ENI e il Governo si conferma essenziale per promuovere l’innovazione e la sostenibilità nel settore.

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