Il Milan espugna Verona e torna a +2 sull’Inter
VERONA – Una doppietta di Tonali e il sigillo di Florenzi permettono al Milan di battere in rimonta il Verona, per 3-1, e di riprendersi la vetta della classifica della Serie A.
A due giornate dal termine i rossoneri sono a +2 dall’Inter.
Per la prima volta nelle ultime quindici stagioni, il Milan tocca quota 80 dopo 36 giornate e contro Atalanta e Sassuolo “basteranno” quattro punti per vincere lo scudetto.
Pioli lascia Bennacer in panchina e affida la mediana a Kessiè e Tonali.
Nel giorno del suo compleanno, l’azzurro è il protagonista assoluto.
Al 15′ va in gol dopo un duello vinto con Ilic ma c’è un fuorigioco di partenza.
Poco dopo il numero 8 premia con un colpo di tacco la sovrapposizione di Calabria, che entra in area e calcia a botta sicura: Montipò si supera e salva in corner.
Il Verona è in partita e si affaccia dalle parti di Maignan più volte.
Al 23′ Faraoni scatta sulla destra e crossa per Caprari, che si coordina ma non inquadra lo specchio.
Al 35′ fa quasi tutto Tameze, che recupera palla e lancia Simeone che da posizione defilata trova solo l’esterno della rete.
Al 38′ arriva l’1-0 del Verona sull’asse dei due esterni: Caprari vede l’inserimento di Lazovic, l’ex Genoa crossa e trova Faraoni, che di testa anticipa Krunic e porta in vantaggio i veneti.
La partita si innervosisce, ma il Milan ha la lucidità di affidarsi ai suoi talenti.
Leao è il quarto giocatore per dribbling riusciti nei maggiori cinque campionati europei in corso e tra fine primo tempo e inizio ripresa inventa la rimonta: al termine del primo tempo, dopo 3′ di recupero, l’ex Lille sfonda in area sulla linea di fondo e serve l’assist perfetto per il tocco sotto porta del solito Tonali.
La rete del 2-1 ha lo stesso copione: Leao brucia Barak e offre ancora una volta il pallone ideale per la conclusione da due passi di Tonali.
Pioli dà minuti a Rebic, Messias e Bennacer.
Tudor risponde cambiando uno spento Simeone con Lasagna.
Ma Tomori e Kalulu fanno buona guardia in una difesa che ha subito solo due reti nelle ultime nove partite.
E nel finale c’è gloria anche per Florenzi che (appena entrato) sfonda sulla destra e batte Montipò, con un diagonale imprendibile, per il definitivo 1-3.
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