Il Ministro Pichetto Frattin elogia le iniziative contro le storture dell’Ets
Assarmatori accoglie positivamente l’incontro tra il Ministro dell’Ambiente e i funzionari europei, sottolineando l’importanza di garantire condizioni di concorrenza equa per i porti europei. Durante la prossima missione a Bruxelles, i vertici dell’associazione affronteranno questa e altre questioni cruciali con le istituzioni europee. Il Presidente Messina sottolinea l’importanza di un fronte comune dell’Italia su temi strategici come la regolazione climatica europea. Il Governo italiano, dalla leadership al Vice Ministro, dimostra sensibilità e impegno nella difesa degli interessi nazionali. L’obiettivo è evitare la desertificazione delle attività marittime in Italia e preservare posti di lavoro e controllo geopolitico.
Assarmatori soddisfatti dell’incontro a Bruxelles
Assarmatori accoglie con favore i risultati dell’incontro tra il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, e i rappresentanti dell’Unione Europea a Bruxelles. Durante il consiglio Energia, il Ministro ha sollevato la questione dell’impatto dell’ETS sul transhipment dei contenitori, sottolineando la necessità di garantire condizioni di concorrenza equa tra i porti europei e non. Questo tema sarà al centro delle discussioni durante la missione di tre giorni a Bruxelles, dove i vertici di Assarmatori incontreranno importanti figure dell’Unione Europea.
Nello specifico, durante la visita nella capitale belga, sono previsti incontri con il Vice Presidente della Commissione Raffaele Fitto, i Capigruppo italiani al Parlamento Europeo e i Presidenti delle Commissioni parlamentari Ambiente e Trasporti. L’obiettivo è affrontare le questioni legate alla regolamentazione climatica europea e garantire un fronte comune per preservare l’occupazione e il controllo geopolitico nei settori marittimi cruciali.
Assarmatori apprezza l’impegno del Governo italiano nel comprendere i rischi e le criticità della normativa climatica europea e nel cercare soluzioni concrete a livello nazionale e europeo. È fondamentale collaborare su questioni strategiche come quella della competizione tra i porti europei, per evitare il rischio di desertificazione delle attività in Italia e la perdita di posti di lavoro.
La sensibilità e l’attenzione mostrate dai Ministri italiani, come Salvini, Rixi, Musumeci e Pichetto Fratin, dimostrano la volontà del Paese di affrontare le sfide attuali in modo unito e determinato. La presenza attiva dell’Italia sui tavoli europei è fondamentale per difendere i propri interessi e garantire una regolamentazione equa e sostenibile per il settore marittimo.
Missione di Assarmatori a Bruxelles per affrontare le sfide del settore marittimo
Assarmatori accoglie con favore i risultati dell’incontro fra il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, e alti rappresentanti europei a margine del Consiglio Energia a Bruxelles. Il Presidente Stefano Messina sottolinea l’importanza di condizioni di concorrenza eque per i porti europei, vista l’impatto dell’ETS sul transhipment dei contenitori. L’obiettivo è evitare una desertificazione delle attività marittime in Italia, con conseguente rischio di perdita di posti di lavoro e controllo geopolitico.
Durante la prossima missione a Bruxelles, i vertici di Assarmatori si incontreranno con il Vice Presidente della Commissione Raffaele Fitto, i Capigruppo italiani al Parlamento Europeo e i Presidenti delle Commissioni parlamentari Ambiente e Trasporti, per affrontare le sfide del settore marittimo. È fondamentale, sottolinea Messina, che l’Italia adotti una posizione comune su temi strategici come la regolamentazione climatica europea.
Il Governo italiano si impegna a tutti i livelli per mitigare i rischi e le distorsioni della regolamentazione climatica europea. Dalla sensibilizzazione del Ministro Salvini al lavoro del Vice Ministro Rixi e del Ministro Pichetto Fratin, l’obiettivo è garantire la competitività e la sostenibilità del settore marittimo italiano.
Assarmatori affronta la sfida di proteggere il settore marittimo italiano e di promuovere condizioni di concorrenza equa. L’Italia si appresta a difendere i propri interessi strategici e a lavorare in sinergia con le istituzioni europee per garantire un futuro sostenibile per il trasporto marittimo.
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