Il mio cuore è nato a Palazzo Pitti tra le opere d’arte: Fioretta Mari racconta la sua storia a Michele Guardì
Le due note attrici Patrizia Pellegrino e Fioretta Mari sono state ospiti questa mattina nel programma di Rai Uno, Uno Mattina in Famiglia. Le due artiste hanno presentato il loro ultimo spettacolo teatrale dal titolo “Donnacce”, in cui interpretano due donne che svolgono il lavoro più antico del mondo. Fioretta Mari ha sottolineato che le donne che praticano questa professione dovrebbero essere trattate con rispetto, poiché dietro di esse c’è spesso un bagaglio di sofferenza.
Patrizia Pellegrino ha descritto il suo personaggio come una donna determinata e combattiva, che ha vissuto appieno la vita, a differenza della sua compagna. Le due donne si preparano per una vacanza quando viene coinvolto un politico misterioso, che aggiunge un tocco di mistero alla trama dello spettacolo.
Fioretta Mari ha voluto mandare un messaggio speciale a Michele Guardì, una parte importante della sua vita. Patrizia Pellegrino ha sottolineato che lo spettacolo permette di comprendere che le donne, nonostante il titolo provocatorio, hanno un’anima candida e profonda. Fioretta Mari ha aggiunto che appena ha letto il testo ha pensato subito a lei come interprete perfetta.
Si è parlato anche della vicenda del “sugo gate” fra Antonella Clerici e Ligabue, e entrambe le attrici hanno sottolineato l’importanza di affrontare i pettegolezzi direttamente e di non fidarsi troppo dei gossip.
Nel corso della trasmissione si è dibattuto anche sulla considerazione degli artisti italiani all’estero. Fioretta Mari ha raccontato di essere spesso chiamata a fare da coach nei musical, ma che c’è ancora una carenza nella recitazione. Ha sottolineato che gli artisti italiani sono molto bravi e devono solo superare il complesso di inferiorità nei confronti degli artisti americani.
Patrizia Pellegrino ha condiviso la sua esperienza di formazione, dicendo di essere diplomata in danza al San Carlo di Napoli e di aver iniziato fin da piccola a lavorare sul suo corpo e sulle arti performative. Voleva diventare attrice e aveva una mentalità internazionale fin da giovane.
In conclusione, entrambe le attrici hanno sottolineato l’importanza dell’amicizia vera nel mondo dello spettacolo e della necessità di affrontare le sfide e le critiche con coraggio e trasparenza.
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