Il Napoli risponde alle critiche, 6-1 al Sassuolo
NAPOLI – Dopo aver raccolto un punto in tre partite, il Napoli travolge il Sassuolo per 6-1 al ‘Maradonà e scaccia le critiche.
Ancora scottata dalla rimonta di Empoli, la squadra di Spalletti chiude i conti già nel primo tempo con un poker nei primi venti minuti.
Il Sassuolo sembra in vacanza anticipata e lo si intuisce dopo 2′ quando Chiriches sbaglia un retropassaggio e premia Osimhen che scarta Consigli ma trova solo il palo da posizione defilata.
Ma il vantaggio è solo rimandato e il Napoli trova due gol tra il 7′ e il 15′ su calcio d’angolo: l’autore del corner è sempre Insigne, di testa invece colpiscono Koulibaly prima e Osimhen poi.
A dare la spallata definitiva al match ci pensa invece Lozano al 19′, su contropiede micidiale avviato da Mertens, rifinito da Osimhen e concluso dal messicano.
Alla festa del gol si aggiunge anche lo stessa belga che batte Consigli con un destro sul primo palo e diventa il quarto giocatore in tutta la storia del club ad andare in doppia cifra di gol in cinque stagioni differenti in Serie A, dopo Vojak, Maradona e Insigne.
Dionisi cambia tutto: fuori Djuricic, Scamacca e Chiriches; dentro Henrique, Defrel e Ayhan.
Ma la scossa attesa non c’è.
Al 54′ c’è l’altro gol napoletano.
Fanno tutto Mertens e Fabian Ruiz: l’assist è dello spagnolo, il belga conclude e batte Consigli per la quinta volta.
Il Sassuolo cerca il gol della bandiera con Frattesi che in area ci prova col destro in caduta senza però sorprendere Ospina.
Quella emiliana è la squadra che ha portato più volte in fuorigioco i propri avversari in questa Serie A e gioca lo stesso scherzo ad Osimhen che al 70’ va in rete ma la bandierina si alza.
Si abbassano i ritmi, il Napoli gestisce la partita ma affonda per il sesto gol: la firma è di Rrahmani che mette in rete dopo un tocco di Di Lorenzo.
L’unica disattenzione è nel finale e ne approfitta Lopez per il gol della bandiera.
Alla fine, dopo la contestazione in mattinata, c’è spazio per qualche timido applauso soprattutto per Koulibaly e Mertens, i veterani di un Napoli che ha blindato la Champions.
– foto LivePhotoSport – .