Il numero dei decessi legati al caldo a Malta potrebbe triplicare

Durante il ponte di ferragosto, la città d’arte di La Valletta, a Malta, è presa d’assalto dai turisti stranieri nonostante le alte temperature e l’afa. Un recente studio pubblicato su Nature avverte che se le temperature dovessero aumentare fino a 4°C, Malta potrebbe vedere un aumento significativo delle morti legate al caldo entro il 2095, con 269 decessi su 100.000 abitanti. Malta è il paese più colpito secondo il rapporto, con tassi di mortalità per caldo più alti rispetto agli altri paesi europei. È necessario agire ora per mitigare gli effetti del riscaldamento globale e evitare scenari catastrofici.

Rischi di mortalità legati al caldo in aumento a Malta

Durante il ponte di ferragosto, le città d’arte sono prese d’assalto dai turisti stranieri, nonostante le elevate temperature e l’afa. Un esempio è la Valletta a Malta, dove potrebbe verificarsi un aumento significativo delle morti legate all’esposizione al caldo nei prossimi anni.

Uno studio pubblicato su Nature avverte che se le temperature dovessero aumentare fino a 4°C, il numero di morti legate al caldo a Malta potrebbe raggiungere 269 su 100.000 entro il 2095, quasi triplicando il tasso attuale. Malta risulta essere il paese più colpito, con un numero di decessi legati al caldo molto superiore alla media europea.

Le previsioni sono preoccupanti anche per gli altri paesi europei, con aumenti delle temperature che potrebbero portare a un aumento del carico di mortalità legato al caldo. In particolare, i paesi del Mediterraneo come la Spagna orientale, la Francia meridionale, l’Italia e Malta sono risultati tra i più colpiti.

Secondo l’ONU, è necessario agire con forza per limitare l’aumento della temperatura a 1,5°C, altrimenti il mondo rischia di affrontare conseguenze devastanti. È essenziale ridurre le emissioni entro il 2030 e il 2035 per evitare un aumento delle temperature fino a 3,1°C, con gravi impatti sul pianeta.

Aumento delle temperature e rischio di morti per caldo a Malta

La Valletta, capitale di Malta, potrebbe vedere un aumento significativo nel numero di morti dovuti all’esposizione al caldo nel prossimo secolo se non verranno adottate misure efficaci per affrontare il riscaldamento globale. Uno studio pubblicato sulla rivista Nature avverte che con un aumento delle temperature fino a 4°C, il numero di decessi legati al caldo potrebbe arrivare a 269 su 100.000 entro il 2095, tre volte il tasso attuale registrato all’inizio del secolo.

Malta è identificata come il paese più colpito da questo aumento delle temperature, con tassi di mortalità per caldo che superano la media europea. Il rapido incremento dei decessi legati al caldo in caso di aumento delle temperature rappresenta una seria minaccia per la popolazione maltese e richiede azioni tempestive per affrontare questa emergenza climatica.

Il problema non riguarda solo Malta, ma coinvolge anche altri paesi del Mediterraneo come Spagna, Francia e Italia, che rischiano di vedere un aumento delle morti per caldo. È fondamentale adottare misure di mitigazione e adattamento per evitare conseguenze devastanti sulla popolazione e sull’ambiente.

L’ONU ha evidenziato la necessità di tagliare drasticamente le emissioni entro il 2030 per limitare l’aumento delle temperature a 1,5°C. Altrimenti, il mondo potrebbe trovarsi sulla via di incrementi fino a 3,1°C con conseguenze climatiche disastrose. È urgente agire per proteggere il pianeta e la vita delle persone.

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