Il nuovo Codice della Strada approvato dal Senato e diventa legge
Il Senato ha approvato il ddl sulla sicurezza stradale con delega al Governo per la revisione del codice della strada. La legge introduce cambiamenti per migliorare la sicurezza e contrastare abusi e comportamenti scorretti. Si inaspriscono le sanzioni per guidare in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe, con divieto assoluto di assumere alcolici per i recidivi e obbligo di alcolock. Tra le novità, sospensione breve della patente per infrazioni gravi, multe salate per l’uso del telefonino al volante e corsi di educazione stradale per i neopatentati. Si prevedono regole più chiare per autovelox e ZTL, norme sulla micromobilità e due ruote e misure per la sicurezza ai passaggi a livello. La delega al Governo permetterà la revisione del codice del 1992 con inasprimento delle sanzioni per infrazioni pericolose e tutela dei soggetti vulnerabili.
Approvato il ddl sulla sicurezza stradale: quali sono le novità?
Il Senato ha approvato in via definitiva il ddl sulla sicurezza stradale, confermando l’impegno a migliorare la sicurezza della circolazione e contrastare comportamenti pericolosi alla guida. La nuova legge introduce significativi cambiamenti al Codice della Strada, con particolare attenzione alla regolamentazione della micromobilità e interventi per prevenire incidenti stradali.
Le modifiche al Codice della Strada includono norme più severe per contrastare la Guida in Stato d’Ebbrezza e Sotto l’Effetto di Droghe. Si prevede il divieto assoluto di alcol per i conducenti recidivi, l’installazione obbligatoria di dispositivi alcolock e sanzioni più pesanti per chi guida sotto l’effetto di droghe. Sono previste anche sospensioni brevi della patente per infrazioni gravi e multe salate per chi usa il telefono al volante.
La legge introduce anche misure specifiche per i Neopatentati, con estensione del divieto di guida di veicoli potenti e Corsi di educazione stradale nelle scuole. Inoltre, vengono fissate regole più chiare per autovelox, zone a traffico limitato, ciclabilità e micromobilità, con norme rigide per monopattini e caschi obbligatori per tutti i conducenti.
La delega al Governo per la Revisione del Codice della Strada consentirà di adeguare il codice a nuove esigenze e normative, con inasprimento delle sanzioni per infrazioni pericolose e maggiore tutela dei soggetti più vulnerabili. Un passo avanti per promuovere la sicurezza stradale in Italia.
Approvato il ddl sulla sicurezza stradale: le principali novità
Il Senato ha approvato in via definitiva il ddl in materia di sicurezza stradale, che introduce importanti cambiamenti per migliorare la circolazione e ridurre il numero di incidenti sulle strade italiane. La legge prevede modifiche al Codice della Strada e una delega al Governo per la revisione del sistema normativo in materia di motorizzazione e circolazione stradale.
Tra le principali novità, si segnalano asprimento delle sanzioni per chi guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe, con divieti assoluti per i recidivi e obbligo di installare dispositivi di sicurezza come l’alcolock. Vengono introdotte anche nuove regole per i neopatentati, corsi di educazione stradale nelle scuole e normative più stringenti per autovelox e zone a traffico limitato.
Inoltre, la legge prevede misure specifiche per la micromobilità, con l’obbligo di casco e assicurazione per i monopattini, e norme più rigorose per la circolazione delle biciclette, con una distanza minima di sicurezza per il sorpasso dei ciclisti. Viene inoltre istituito un sistema di controllo remoto per le violazioni ai passaggi a livello pericolose.
Infine, la delega al Governo permetterà una revisione completa del Codice della Strada del 1992, con sanzioni più severe per le infrazioni pericolose e una maggiore tutela dei soggetti più vulnerabili. Si delegiferanno le norme che richiedono aggiornamenti frequenti, per garantire una più efficace regolamentazione della circolazione stradale.
Non perderti tutte le notizie di politica su Blog.it