Il Papa a San Pietro con i detenuti: “Ipocrita chi vede per voi solo il carcere”

Il Papa a San Pietro con i detenuti: “Ipocrita chi vede per voi solo il carcere”

Sono più di mille i detenuti arrivati a San Pietro per il Giubileo dei carcerati voluto da Papa Francesco. Sono arrivati dall’Ucciardone e da Opera, da Poggioreale e da Regina Coeli. Ci sono anche rappresentanti delle persone recluse all’estero: dodici i Paesi che hanno accettato la richiesta di far espatriare i carcerati per permettere loro di incontrare il Pontefice.

“Ogni volta che entro in un carcere mi domando: perché loro e non io. Tutti, abbiamo la possibilità di sbagliare”, così dice Papa Francesco che avverte: “A volte, una certa ipocrisia spinge a vedere in voi solo delle persone per le quali l’unica via è quella del carcere. Non si pensa alla possibilità di cambiare vita, c’è poca fiducia nella riabilitazione e si dimentica che tutti siamo peccatori e, spesso, siamo anche prigionieri senza rendercene conto”.

Il Papa precisa: “Avete infranto la legge e meritato la condanna, ma non spetta a me concedere la vostra liberazione. La Chiesa, per questo, può suscitare in voi il desiderio della vera libertà”. Poi Papa Francesco fa un appello ai detenuti: “Nessuno di voi si rinchiuda nel passato: certo la storia passata anche se lo volessimo, non può essere riscritta. Ma non cadiamo nella tentazione di pensare di non poter essere perdonati”.
Per l’occasione Papa Francesco ha voluto che i detenuti fossero i protagonisti assoluti della Messa. Per questo alcuni hanno servito la messa, altri hanno preparato le osti, altri ancora hanno raccontato le loro esperienze davanti la platea. Alla fine della messa l’Angelus in piazza San Pietro.

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