Il Parlamento europeo rinnova il suo sostegno all’Ucraina

Il Parlamento europeo rinnova il suo sostegno all’Ucraina

Il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione non vincolante che conferma il sostegno dell’Unione Europea all’Ucraina durante il conflitto con la Russia. La risoluzione è stata approvata con un ampio margine di voti favorevoli, contrari e astensioni. Essa rappresenta la prima posizione ufficiale del Parlamento europeo sulla guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina.

Nella risoluzione si sottolinea il sostegno costante dei deputati europei all’indipendenza, alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina entro i suoi confini riconosciuti a livello internazionale. Si invita l’Unione Europea a mantenere e ampliare le sanzioni nei confronti della Russia e della Bielorussia, monitorando l’efficacia e l’impatto delle stesse e affrontando l’elusione delle sanzioni da parte di imprese con sede nell’UE, di terze parti e di paesi terzi.

I deputati ribadiscono la loro convinzione che la Russia debba compensare finanziariamente la distruzione causata in Ucraina e sostengono gli sforzi dell’UE per indirizzare le entrate provenienti dai beni russi congelati verso il sostegno dell’Ucraina. Si chiede inoltre un regime giuridico solido per la confisca dei beni di proprietà statale russi congelati dall’UE.

Il Parlamento europeo sostiene l’esito del recente vertice della NATO e ribadisce la sua posizione sull’irreversibile percorso dell’Ucraina verso l’adesione all’Alleanza. Si chiede agli Stati membri di aumentare il sostegno militare all’Ucraina e alla Commissione europea di proporre un’assistenza finanziaria a lungo termine per la ricostruzione del paese.

Inoltre, il Parlamento condanna il barbaro attacco missilistico della Russia contro l’ospedale pediatrico di Kiev e la visita del primo ministro ungherese Viktor Orbàn nella Federazione russa, che non rappresenta l’UE e viola i trattati e la politica estera comune. Si ritiene che tali azioni dovrebbero comportare delle ripercussioni.

Infine, la risoluzione sottolinea l’irrilevanza dei presunti sforzi di pace di Orbàn, dimostrata dall’attacco all’ospedale pediatrico di Okhmadyt subito dopo la sua visita alla Russia. Questa posizione del Parlamento europeo rappresenta un chiaro sostegno all’Ucraina e una condanna delle azioni aggressive della Russia nel conflitto in corso.

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