Il parroco di Caivano, collegamento diretto con Meloni e vicino a Carini

Il parroco di Caivano, collegamento diretto con Meloni e vicino a Carini

Durante le ultime ore, FanPage ha condotto un’inchiesta che coinvolge la città di Caivano, il Parco Verde, Angela Carini, Giorgia Meloni e Don Maurizio Patriciello.

Secondo quanto emerso dall’inchiesta, il Governo Meloni avrebbe trasformato il Parco Verde di Caivano, precedentemente un centro sportivo noto per essere un punto di spaccio, nel “massimo esempio della cura Meloni”, investendo notevoli risorse per ripulire l’ambiente. Angela Carini, originaria di Afragola e vicina a Caivano, sarebbe stata presa in considerazione da Giorgia Meloni per diventare il volto principale del Parco Verde, con un futuro come testimonial, motivatrice ed allenatrice. Anche Don Maurizio Patriciello, parroco attivo contro la camorra nel Parco Verde, è citato come una figura influente a Caivano, con un legame diretto con la premier Meloni.

Il centro sportivo nel Parco Verde di Caivano è gestito dalle Fiamme Oro, il gruppo sportivo della Polizia di Stato, dove milita anche Carini, la pugilatrice di Afragola. L’impianto, abbandonato dal 2018, è stato recuperato in tempi record e intitolato alla memoria del cantautore Pino Daniele. All’interno dei cinque ettari del Centro sono praticabili ben 44 discipline sportive, inclusi corsi di boxe per bambini, adolescenti e adulti.

Una figura chiave in questa vicenda è il parroco, che aveva consigliato ad Angela Carini di evitare un incontro con un’algerina, sostenendo le posizioni del governo Meloni. Il parroco aveva pubblicamente esortato Carini a non salire sul ring per quell’incontro.

Il 2 agosto 2024, un utente di Twitter ha condiviso un video di un allenatore, evidenziando l’importanza della figura dell’allenatore nel contesto sportivo.

In conclusione, l’inchiesta di FanPage ha messo in luce la trasformazione del Parco Verde di Caivano sotto il governo Meloni, con il coinvolgimento di personaggi chiave come Angela Carini e Don Maurizio Patriciello, nel tentativo di dare una nuova vita al centro sportivo e all’ambiente circostante.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *