Il peso della responsabilità raccontato dal corpo di Berlinguer

Il peso della responsabilità raccontato dal corpo di Berlinguer

Elio Germano, durante la conferenza stampa a Roma, parla del film su Berlinguer di Andrea Segre. L’approccio del film è stato approfondire le questioni portate dagli intellettuali della direzione del PCI negli anni Settanta. Germano riflette sul concetto di “grande ambizione” in senso gramsciano e sull’importanza della dimensione collettiva nella politica. Il regista Segre racconta la genesi del film e la sfida di unire repertorio e messa in scena. Il film cerca di mostrare l’incontro tra PCI e DC e le riforme importanti prodotte. Segre parla anche della situazione politica attuale, con una destra più chiara e una sinistra disorientata.

Il film Berlinguer e la comunicazione del corpo

Elio Germano ha sottolineato l’importanza della comunicazione involontaria dei corpi, facendo riferimento al segretario del PCI, Berlinguer, e alla sua prossemica che trasmetteva un senso di inadeguatezza e fatica. Durante la presentazione del film “Berlinguer – La grande ambizione”, Germano ha evidenziato la fonte di ispirazione che è stato il corpo del leader politico.

Il film si concentra sugli intellettuali che erano presenti ai tavoli della direzione del partito, approfondendo le questioni portate da Berlinguer durante gli anni Settanta. Germano ha sottolineato l’approccio di rispetto e indagine verso i personaggi, senza riflettere sulla situazione politica attuale.

Il regista Andrea Segre ha spiegato la genesi del film, partendo dalla lettura di un libro che ha ispirato le vicende degli ultimi giorni di Berlinguer. Segre ha sottolineato l’importanza di raccontare quella parte della società italiana che è stata poco rappresentata dal cinema, principalmente il terzo degli italiani che hanno vissuto attorno al PCI.

Segre ha anche discusso della politica attuale a livello globale, riflettendo sull’orientamento politico della destra e della sinistra. Ha evidenziato la perdita di una prospettiva chiara nella sinistra, mentre la destra sembra guidata da idee ben definite. Il film include immagini di repertorio per rendere omaggio a quel periodo storico e sottolineare l’importanza della politica collettiva.

Il corpo di Berlinguer: fonte di ispirazione per Elio Germano

Elio Germano ha parlato della comunicazione inconsapevole dei nostri corpi durante la conferenza stampa di Berlinguer – La grande ambizione, affermando che il corpo dell’ex segretario del PCI raccontava un senso di inadeguatezza e di fatica, ma anche il peso della responsabilità. Germano lo ha definito una fonte di ispirazione, notando come Berlinguer trasmettesse qualcosa attraverso la sua prossemica involontaria.

Il film, diretto da Andrea Segre, si concentra sugli anni Settanta e sul ruolo di Berlinguer come segretario del PCI. Germano ha sottolineato l’importanza di non caratterizzare eccessivamente i personaggi esternamente, ma piuttosto di approfondire le questioni intellettuali discusse durante le riunioni di partito. L’approccio è stato di profondo rispetto e indagine, quasi da storici.

Quando gli è stato chiesto se il film avesse riferimenti alla politica contemporanea, Germano ha spiegato che non hanno mai pensato alle situazioni attuali, ma che la grande ambizione, descritta in senso gramsciano nel film, è un concetto universale che riguarda la vita di tutti. Ha sottolineato l’importanza di perseguire una grande ambizione che coinvolga la collettività anziché basarsi sulla competizione e sulla vittoria individuale.

Il regista Segre ha raccontato come sia nata l’idea del film, ispirandosi a un libro sugli ultimi giorni di Berlinguer e alla mancanza di rappresentazioni cinematografiche di quegli anni cruciali. Ha evidenziato il ruolo centrale del PCI e la sfida di unire le immagini di repertorio alla messa in scena, ispirandosi al film Milk di Gus Van Sant. Inoltre, ha riflettuto sulla politica attuale a livello globale, evidenziando la chiarezza delle idee di destra e il disorientamento di sinistra.

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