Il porto di Malfa di Salina, Aricò è finalmente completato

Il porto di Malfa di Salina, Aricò è finalmente completato

Il nuovo porto di Malfa a Salina, quasi completato al 90%, è stato finanziato dalla Regione con un investimento di 20 milioni di euro. Grazie alla diga foranea terminata, sarà in grado di accogliere oltre 130 imbarcazioni già dalla prossima stagione. Alessandro Aricò, assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, ha annunciato queste novità durante il focus su portualità, trasporti e infrastrutture in Sicilia, organizzato in occasione del Marefestival Salina Premio Troisi. L’assessore ha anche effettuato un sopralluogo nel cantiere del porto, evidenziando che il nuovo porto permetterà anche l’attracco della nave cisterna di sbieco per preservare la posidonia marina dagli ancoraggi dannosi.

All’incontro hanno partecipato diversi rappresentanti istituzionali e del settore turistico, tra cui Eliana Longi, Francesco Di Sarcina, Paola Sabella, Cristian Del Bono, Giuseppe Siracusano e Domenico Arabia. Durante la discussione, moderata dal giornalista Mario Primo Cavaleri, sono state affrontate varie criticità legate ai trasporti e alle infrastrutture dell’isola, con particolare attenzione al costo dei trasporti e alla necessità di collegamenti più efficienti.

L’assessore Aricò ha sottolineato i progressi fatti grazie all’intervento regionale che ha permesso una riduzione del 30% sui prezzi di alcune corse in aliscafo, ma ha riconosciuto che rimangono ancora sfide da affrontare. Sul fronte della viabilità provinciale, sono in corso diversi progetti per migliorare le infrastrutture stradali nell’isola, tra cui la Palermo-Agrigento e una nuova intervalliva che collega il versante tirrenico a quello ionico attraversando l’Alcantara.

Il presidente dell’autorità portuale della Sicilia, Francesco Di Sarcina, ha sottolineato l’importanza di coordinare i vari porti dell’isola per migliorare l’efficienza complessiva del sistema portuale. In generale, l’obiettivo è garantire una maggiore mobilità sull’isola grazie anche alle risorse messe in campo dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Complessivamente, l’incontro ha evidenziato la necessità di continuare a lavorare per migliorare i collegamenti e le infrastrutture in Sicilia, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e al miglioramento dei servizi offerti ai turisti che visitano l’isola.

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