Il Porto di Venezia-Rodigino si Trasforma in Bluegate: Scopri le Novità

Credito d’Imposta ZLS: Nuove Opportunità per le Imprese Venete
Venezia si prepara a cogliere le opportunità offerte dal DL Milleproroghe, che prevede uno stanziamento di 80 milioni di euro per il credito d’imposta ZLS (Zone Economiche Speciali) valido fino al 2025. Mentre la Legge di Bilancio 2025 destina 2,2 miliardi alla ZES Unica del Sud, il Veneto si trova a dover condividere queste risorse con altre regioni. “È fondamentale che queste aree si uniscano per far sentire la nostra voce al Governo per garantire che le aziende possano pianificare le loro strategie almeno su base triennale”, ha commentato l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Roberto Marcato.
Recentemente, anche altre regioni come Liguria, Emilia-Romagna, Toscana e Lombardia hanno ottenuto l’approvazione delle loro ZLS, con il Friuli che seguirà a breve. “La nostra capacità di creare una massa critica è determinante per massimizzare le opportunità di sviluppo”, ha aggiunto Marcato. Il tavolo tematico ZLS “Bluegate” si è riunito a Venezia, coinvolgendo l’Autorità portuale dell’Adriatico settentrionale, le province, i comuni e le categorie economiche locali.
Investimenti e Tempistiche Limitate: Sfide per le Aziende
Marcato ha anche evidenziato le sfide che le aziende venete devono affrontare. Nel 2024, le modalità per l’utilizzo del credito d’imposta sono state approvate solo a fine agosto, consentendo un periodo di ammissibilità al finanziamento per le spese che va dall’8 maggio al 15 novembre. “Abbiamo avuto solo due mesi per effettuare investimenti superiori a 200.000 euro, con la condizione di non poter effettuare ordini prima dell’8 maggio e garantire la consegna entro il 15 novembre”, ha spiegato l’assessore.
Questa limitazione ha portato a un uso molto limitato delle risorse disponibili, con soli 876.806 euro utilizzati sui 80 milioni previsti. “Scriverò presto al Governo, e le altre ZLS saranno con me. È essenziale che le aziende abbiano accesso a risorse statali stabilite in modo chiaro e pianificato”, ha affermato Marcato.
In merito alle opportunità di sviluppo economico, l’assessore ha sottolineato: “È cruciale che il Veneto continui a crescere; la disponibilità di risorse regionali è senza precedenti. Abbiamo approvato il Nuovo Piano Energetico, che mette a disposizione 8,7 miliardi di euro, e il nuovo Fondo Veneto Energia da 56 milioni per la transizione energetica delle imprese”.
Il Piano per l’attrattività degli investimenti, approvato recentemente, ammonta a 48 milioni di euro. “Dobbiamo rendere il nostro territorio ancora più accogliente per le imprese. Utilizzeremo il nuovo portale regionale plurilingue della ZLS, www.bluegatevenice.it, per promuovere le aree investibili”, ha dichiarato Marcato.
L’obiettivo è chiaro: “Promuoviamo la ZLS Bluegate anche attraverso i portali dei Comuni e rendiamo note le opportunità che offre”. Questo approccio mira a creare una collaborazione forte tra le istituzioni e il settore privato, per favorire la crescita e l’innovazione.
Il nuovo logo della ZLS Bluegate, presentato durante l’incontro, raffigura un leone di San Marco stilizzato che guarda verso il mare Adriatico. Questo simbolo rappresenta non solo il territorio veneto, ma anche l’impegno della ZLS per una crescita sostenibile e tecnologicamente avanzata. “Il porto rappresenta un crocevia strategico per le reti globali, dove industrie e idee si incontrano per generare innovazione e sviluppo economico”, ha dichiarato ancora Marcato.
Diverse associazioni di categoria hanno sostenuto l’importanza di un approccio coordinato per attrarre investimenti nella ZLS Bluegate, e questo potrebbe tradursi in una spinta significativa per l’economia locale. Fonti ufficiali come il sito della Regione Veneto e comunicati stampa dall’Assessorato allo Sviluppo Economico confermano le intenzioni strategiche del governo regionale.
In un contesto di sfide e opportunità, il Veneto è chiamato a sfruttare al massimo queste risorse per dare slancio al proprio sviluppo economico. La risposta delle imprese e la capacità delle autorità locali di semplificare l’accesso ai fondi saranno decisive nel percorso verso un futuro di crescita sostenibile.
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