Il presepe e l’albero di Natale sono stati inaugurati a Palazzo Pirelli
L’Associazione Amici del Presepio di Bareggio ha allestito il tradizionale presepe natalizio a Palazzo Pirelli, con due opere realizzate con vari materiali. All’inaugurazione hanno partecipato il presidente della Regione Lombardia, il presidente del Consiglio regionale e altri rappresentanti. Questo presepe rappresenta le tradizioni, la cultura e la religione lombarde, riaffermando l’importanza di mantenere viva l’identità e la storia della regione. L’albero di Natale, un pino autoctono fornito da Ersaf, sarà poi ripiantato nel suo luogo originario. Un momento per ricordare e celebrare le radici e la cultura lombarde.
Presepe natalizio inaugurato a Palazzo Pirelli a Milano
La tradizione del presepe natalizio è stata celebrata con l’inaugurazione di un presepe allestito nel foyer del Consiglio regionale presso Palazzo Pirelli a Milano. L’opera è stata messa a disposizione fino all’8 gennaio dall’Associazione Amici del Presepio di Bareggio e comprende due creazioni, una intitolata ‘Alla ricerca di un alloggiò’ e una rappresentazione della Natività. Realizzati con materiali diversi, come legno, polistirolo e gesso, le 7.000 tegole della casa ricostruita in stile lombardo sono state modellate ad arte per creare un’atmosfera suggestiva.
Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il presidente del Consiglio regionale della Lombardia Federico Romani, il vicepresidente Giacomo Cosentino, Monsignor Luca Bressan e altri consiglieri regionali. Silvia Scurati, promotrice dell’iniziativa, ha sottolineato l’importanza di preservare le tradizioni, la cultura e la religione attraverso il simbolismo del presepe e dell’albero di Natale, elementi che rappresentano l’identità e la storia della Lombardia.
L’albero di Natale presente all’evento, un pino autoctono del territorio lombardo fornito da Ersaf, sarà successivamente ripiantato nel suo luogo di origine. La celebrazione delle festività natalizie al Palazzo Pirelli sottolinea l’importanza di mantenere vive le tradizioni e la ricchezza culturale della regione, promuovendo al contempo valori di inclusione e coesione sociale. La presenza del presepe e dell’albero di Natale rappresentano un forte legame con la comunità e i valori condivisi che caratterizzano la Lombardia.
Presepe natalizio a Palazzo Pirelli
Il tradizionale presepe natalizio è stato inaugurato a Palazzo Pirelli, allestito nel foyer del Consiglio regionale e messo a disposizione fino all’8 gennaio dall’Associazione Amici del Presepio di Bareggio (MI). Le opere presenti, tra cui una intitolata ‘Alla ricerca di un alloggiò, sono realizzate con varie tecniche e materiali, dal legno al polistirolo al gesso. Le 7.000 tegole della casa ricostruita in stile lombardo sono un dettaglio artistico che mostra attenzione ai dettagli e alla tradizione.
Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti importanti figure istituzionali tra cui il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e il presidente del Consiglio regionale della Lombardia Federico Romani. La presenza di Monsignor Luca Bressan ha arricchito l’evento con una benedizione speciale, sottolineando l’importanza dei valori religiosi e culturali legati alla tradizione del presepe natalizio.
Il presidente Fontana ha sottolineato il ruolo del Consiglio regionale come casa dei Lombardi, luogo di rappresentanza e custode delle tradizioni locali. L’iniziativa, promossa anche dalla consigliera regionale Silvia Scurati, ha lo scopo di mantenere viva l’identità e la cultura della regione attraverso la celebrazione delle festività natalizie.
Inoltre, l’albero di Natale presente, un pino autoctono del territorio lombardo fornito da Ersaf, sarà successivamente ripiantato nel suo luogo di origine, simboleggiando il legame tra tradizione, natura e territorio. La combinazione del presepe e dell’albero di Natale rappresenta un omaggio alle radici storiche e culturali della Lombardia, evidenziando l’importanza di valorizzare e preservare le tradizioni locali.
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