Il Presidente Mattarella delinea l’importanza della soluzione a due stati per il Medio Oriente
Il Presidente Sergio Mattarella ha espresso il suo cordoglio per l’attacco terroristico avvenuto il 7 ottobre 2023, condannando con fermezza l’azione criminale e manifestando la solidarietà della Repubblica Italiana e la sua personale vicinanza alle vittime e alle loro famiglie. Ha inoltre espresso la speranza che gli ostaggi ancora nelle mani dei terroristi di Hamas possano essere liberati al più presto, potendo così tornare alla libertà e all’affetto dei propri cari.
Il Presidente ha sottolineato l’importanza di una immediata cessazione delle ostilità nella Striscia di Gaza, al fine di consentire un pieno accesso umanitario alla popolazione civile, duramente colpita e bisognosa del sostegno della Comunità internazionale. Ha auspicato che il ciclo di violenza possa essere interrotto il prima possibile, riducendo le tensioni anche a livello regionale e aprendo la strada a un dialogo che porti a una soluzione a due Stati, rispettosa del diritto internazionale e sostenibile nel lungo termine.
Il Presidente ha evidenziato che una tale soluzione è nell’interesse di tutti e che è necessario un impegno comune da parte di tutti gli attori coinvolti per raggiungere questo obiettivo. Ha pertanto inviato un messaggio al Presidente dello Stato di Israele, Isaac Herzog, in occasione della ricorrenza dello Yom haAtzmaut, sottolineando l’importanza di perseguire la pace e la stabilità nella regione, attraverso un dialogo costruttivo e rispettoso dei diritti delle persone coinvolte.
Il Presidente Mattarella ha rimarcato la necessità di lavorare insieme per garantire un futuro migliore per tutti i popoli coinvolti, mettendo da parte le divergenze e cercando punti di convergenza che possano portare a una pace duratura e alla costruzione di un futuro comune basato sulla fiducia reciproca e sul rispetto reciproco. Ha ribadito il suo impegno a sostenere ogni iniziativa volta a promuovere la pace e la cooperazione tra le diverse comunità della regione, nella consapevolezza che solo attraverso il dialogo e la collaborazione si possono superare le divisioni storiche e costruire un futuro di pace e prosperità per tutti.
