Il presidente Mattarella: il confine con la Slovenia diventa un luogo di incontro e condivisione

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto il Premio Patroni insieme all’ex capo di Stato sloveno Borut Pahor a Gorizia. Durante il suo discorso, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra Italia e Slovenia nel processo di riconciliazione post-bellica e nell’integrazione europea. Ha elogiato il ruolo delle società civili nel promuovere legami di amicizia e solidarietà tra i due popoli divisi da confini artificiali. La cerimonia celebrava la trasformazione dei confini da barrieri a luoghi di incontro e condivisione, evidenziando l’esempio di Gorizia e Nova Gorica come modello di cooperazione e crescita condivisa per tutta l’Europa.
La cerimonia di premiazione di Sergio Mattarella a Gorizia
Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica Italiana, ha ricevuto il Premio Patroni a Gorizia insieme all’ex Presidente della Repubblica di Slovenia, Borut Pahor. Durante il suo discorso al Teatro Verdi, ha sottolineato l’importanza di questo riconoscimento e il significato di Gorizia nel contesto europeo.
Il Presidente ha evidenziato il ruolo di Gorizia come protagonista nel progetto europeo, mettendo in risalto la cooperazione tra Italia e Slovenia. Ha espresso gratitudine per l’opportunità di assistere alla trasformazione del confine tra le due città in un luogo di incontro e condivisione, simbolo di pace e riconciliazione.
Mattarella ha lodato le società civili di Italia e Slovenia per aver ricostruito legami di amicizia e fiducia dopo i tristi eventi della Seconda Guerra Mondiale. Ha sottolineato il ruolo dei cittadini nel promuovere la convivenza pacifica e nella valorizzazione delle diversità culturali.
Infine, il Presidente ha esaltato Gorizia e Nova Gorica come esempio di collaborazione e di trasformazione positiva del confine fisico in opportunità di crescita economica, scientifica e culturale. Ha evidenziato che questa cooperazione rappresenta un modello per l’intera Europa e i valori di solidarietà e convivenza pacifica rappresentati dall’Unione Europea.
La visita del Presidente Mattarella a Gorizia
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto il Premio Patroni a Gorizia insieme all’ex capo di Stato sloveno Borut Pahor, consolidando così i legami di amicizia tra Italia e Slovenia. Questo riconoscimento simbolizza l’importanza di Gorizia nel contesto europeo, sottolineando la sua vocazione a essere un protagonista nel progetto europeo.
Nel suo discorso, Mattarella ha elogiato la cittadinanza di Gorizia e Nova Gorica per aver ricostruito i legami di amicizia, solidarietà e fiducia reciproca dopo i tragici eventi della Seconda Guerra Mondiale. Grazie alla maturità delle società civili, è stato possibile trasformare un confine divisive in un luogo di incontro e condivisione, promuovendo la pace e la riconciliazione.
La cooperazione tra le autorità politiche di Slovenia e Italia riflette il desiderio di amicizia dei cittadini, dimostrando che la convivenza pacifica è possibile nonostante le differenze storiche. Gorizia e Nova Gorica hanno saputo trasformare la prossimità geografica in un’opportunità per la crescita economica, scientifica e culturale, diventando un esempio per l’intera Europa.
La visita del Presidente Mattarella a Gorizia ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra i due Paesi e la valorizzazione dei valori europei. La frontiera, una volta considerata ostile, è ora vista come una fonte di opportunità e crescita, promuovendo lo scambio di conoscenze, risorse e esperienze a beneficio delle persone e delle identità culturali. Gorizia e Nova Gorica rappresentano un modello di convivenza pacifica e prosperità nell’Europa contemporanea.
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