Il presidente Mattarella: “Possiamo vincere la mafia, dipende da noi”

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sottolineato l’importanza del 21 marzo come giorno di ricordo e impegno civile contro le mafie. Questo giorno rappresenta l’occasione per esprimere solidarietà alle vittime innocenti, colpite da consorterie criminali. Mattarella ha evidenziato la necessità di combattere le mafie a tutti i livelli, partendo dalle Istituzioni fino alla quotidianità, superando rassegnazione e indifferenza. L’impegno civile di tutti i cittadini è fondamentale per costruire una società coesa e rispettosa dei diritti di tutti. La vittoria sulla mafia è possibile, dipende da noi e dai numerosi esempi luminosi che ci sono.
Impegno civile contro le mafie: le parole del Presidente Mattarella
Sergio Mattarella, presidente della Repubblica, sottolinea l’importanza del 21 marzo come giornata di memoria e impegno civile contro le mafie. Questo giorno è un’occasione per mantenere vivi i valori fondamentali per la salute della comunità, come la legalità e la lotta contro le organizzazioni criminali che generano violenza e oppressione.
Il capo dello Stato richiama l’importanza del lavoro svolto da Libera e altre associazioni che hanno contribuito alla sensibilizzazione e mobilitazione civile per istituire la Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie. È fondamentale esprimere solidarietà verso le vittime innocenti uccise dalla criminalità organizzata.
Mattarella evidenzia che nessun settore è esente dall’azione nefasta delle mafie, che hanno colpito servitori dello Stato, attivisti sociali, imprenditori e cittadini onesti. L’impegno nella lotta contro le mafie deve coinvolgere le istituzioni e la società civile, superando la rassegnazione e l’indifferenza che favoriscono gli interessi dei criminali.
Il Presidente conclude ribadendo che la mafia può essere sconfitta, ma dipende dall’impegno di tutti noi. È importante ricordare le vittime e prendere esempio dai numerosi casi di persone coraggiose che hanno resistito al potere delle mafie. È un dovere collettivo combattere per una società libera da criminalità organizzata.
Giornata nazionale della memoria e dell’impegno contro le mafie
Oggi, 21 marzo, rappresenta un giorno importante in cui ricordiamo le vittime delle mafie e ci impegniamo nella lotta contro queste organizzazioni criminali. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sottolinea l’importanza di promuovere valori come la legalità e la coesione sociale per contrastare le infiltrazioni mafiose che minano la nostra società.
È stato istituito 30 anni fa il 21 marzo come Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie. Questo anniversario ci ricorda il ruolo fondamentale di associazioni come Libera nella sensibilizzazione e nella mobilitazione civile per contrastare il potere delle mafie e rendere giustizia alle vittime innocenti.
Le mafie colpiscono ogni ambito della nostra società, uccidendo servitori dello Stato, attivisti, imprenditori e cittadini comuni. I loro nomi restano nella nostra memoria collettiva e ci spingono ad impegnarci ancora di più nella lotta contro il crimine organizzato. Dobbiamo superare la rassegnazione e l’indifferenza per sconfiggere le mafie e garantire un futuro più sicuro per tutti.
L’impegno per combattere le mafie deve partire dalle Istituzioni fino alla vita quotidiana di ciascuno di noi. È possibile sconfiggere la mafia e molteplici esempi ci dimostrano che, con determinazione e unità, possiamo contrastare con successo queste organizzazioni criminali. È un dovere morale e civile contribuire alla costruzione di una società libera dagli inganni della mafia, unendo le forze per un futuro migliore per tutti.
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