Il primo ricevitore satellitare italiano è stato lanciato
Il ministro delle Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso, ha commentato il lancio del ricevitore LuGRE, progettato per testare le connessioni nello spazio profondo. Frutto della collaborazione tra l’Agenzia Spaziale Italiana e la Nasa, questo dispositivo satellitare di ultima generazione sarà utilizzato per la preparazione delle future missioni lunari. Il lancio è avvenuto dal Kennedy Space Center di Cape Canaveral, e l’atterraggio sulla Luna è previsto per l’inizio di marzo. Questa missione si unisce al successo del test satellite Pathfinder Hawk for Earth Observation della costellazione Iride, che farà da apripista alle future missioni lunari internazionali.
Italiade Protagonista nello Spazio con LuGRE e Pathfinder Hawk
Il ministro delle Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso, ha elogiato l’Italia per essere ancora una volta protagonista nello spazio con l’innovativo strumento LuGRE, progettato per testare le connessioni nello spazio profondo. Questo ricevitore di navigazione satellitare, frutto della collaborazione tra l’Agenzia Spaziale Italiana e la Nasa, è un importante passo verso le future missioni lunari e conferma l’importante ruolo dell’Italia nello spazio.
Lanciato con successo dal Kennedy Space Center di Cape Canaveral, LuGRE avrà il compito di ricevere e inviare i segnali dei satelliti GPS e Galileo dall’orbita terrestre alla Luna. Questa tecnologia di ultima generazione, progettata e realizzata dalla Qascom per conto di Asi, dimostra l’eccellenza e l’innovazione del Made in Italy nello spazio, aprendo le porte a un anno d’oro per l’Italia nell’esplorazione spaziale.
Il lancio del test satellite Pathfinder Hawk for Earth Observation della costellazione Iride, realizzato da Argotec, è un ulteriore successo per l’Italia nello spazio. Questa missione aprirà la strada al programma Iride dell’Esa, finanziato tramite i fondi del Pnrr e voluto dal Governo italiano, contribuendo alle future missioni lunari internazionali. L’Italia si conferma dunque un protagonista di spicco nello spazio, grazie alla sua capacità di innovare e collaborare a livello internazionale.
Il Made in Italy conquista la Luna
Il ministro delle Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso, ha commentato con entusiasmo il lancio del primo strumento interamente Made in Italy progettato per sbarcare sulla Luna. Si tratta di LuGRE (Lunar GNSS Receiver Experiment), un ricevitore di navigazione satellitare di ultima generazione frutto della collaborazione tra l’Agenzia Spaziale Italiana e la Nasa. Questo strumento innovativo fornirà un contributo significativo alla preparazione delle future missioni lunari e rappresenta un passo avanti per l’Italia nello spazio.
Il lancio di LuGRE è avvenuto dal Kennedy Space Center di Cape Canaveral, in Florida, e il dispositivo atterrerà sul suolo lunare all’inizio di marzo. Il suo obiettivo sarà quello di ricevere e inviare i segnali dei satelliti di radionavigazione GPS e Galileo, fornendo importanti informazioni per le missioni spaziali. Questo esperimento di frontiera rappresenta un ulteriore traguardo per l’Italia nello spazio e apre la strada a un anno ricco di successi e innovazioni.
Nel contesto spaziale internazionale, l’Italia si conferma come un paese all’avanguardia nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie spaziali. Il lancio con successo del test satellite Pathfinder Hawk for Earth Observation della costellazione Iride, realizzato da un’azienda italiana, è solo uno dei tanti esempi di eccellenza del Made in Italy nello spazio. Queste operazioni sono fondamentali per preparare il terreno per future missioni lunari internazionali e dimostrano il ruolo chiave dell’Italia nel settore aerospaziale.
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