Il re del Marocco, Mohammed VI, affronta le crisi idrica e di Gaza in occasione della Festa del Trono
Il re del Marocco, Mohammed VI, ha tenuto un discorso in occasione della Festa del Trono in cui ha affrontato le sfide legate alla gestione dell’acqua nel paese. Ha sottolineato l’importanza di un continuo aggiornamento delle politiche sull’acqua e la necessità di definire obiettivi strategici per far fronte ai crescenti bisogni idrici. Uno di questi obiettivi è garantire l’acqua potabile a tutti i cittadini e coprire almeno l’80% del fabbisogno irriguo nazionale.
Il re ha poi evidenziato l’importanza di completare la costruzione delle dighe, dando priorità ai progetti nelle regioni con precipitazioni significative. Ha chiesto di accelerare i progetti di trasferimento delle acque tra bacini idraulici e la costruzione di stazioni di dissalazione dell’acqua di mare per garantire la mobilitazione annua di oltre 1,7 miliardi di metri cubi. Entro il 2030, il Marocco sarà in grado di coprire più della metà del suo fabbisogno di acqua potabile tramite queste stazioni, irrigando importanti aree agricole e garantendo la sicurezza alimentare.
Il sovrano ha citato il caso della stazione di desalinizzazione di Casablanca, il più grande progetto del genere in Africa. Ha sottolineato che la sfida più grande rimane la realizzazione delle stazioni e dei progetti di energia rinnovabile nei tempi previsti, senza ritardi. Ha anche chiesto di accelerare il progetto di interconnessione elettrica per trasportare l’energia rinnovabile dalle Province del Sud al Centro e al Nord, al fine di alimentare le stazioni di dissalazione con energia pulita.
Mohammed VI ha enfatizzato la necessità di sviluppare un’industria nazionale di dissalazione dell’acqua e fornire formazione per ingegneri e tecnici specializzati. Ha anche incoraggiato la creazione di imprese nazionali specializzate nella costruzione e manutenzione di stazioni di dissalazione. Riguardo alla razionalizzazione dell’uso dell’acqua, il re ha criticato gli sprechi e gli utilizzi impropri delle risorse idriche, definendoli “totalmente folli”.
Nel suo discorso, Mohammed VI ha anche affrontato la causa palestinese, ricordando il suo impegno nel fornire cibo e aiuti medici urgenti a Gaza. Ha promesso di continuare a sostenere iniziative costruttive per trovare soluzioni pratiche per risolvere il conflitto in modo concreto e duraturo. Ha sottolineato la necessità di instaurare una pace giusta e duratura nella regione, oltre a esortare alla cessazione delle ostilità a Gaza e al dialogo tra le parti coinvolte.
Il re ha evidenziato l’importanza di preservare ogni processo di pace dagli estremisti e ha raccomandato di sbarrare la strada a coloro che cercano di ostacolare i negoziati. Ha ribadito la posizione del Marocco a favore di una soluzione a due Stati per garantire sicurezza e stabilità in Medio Oriente.
