Il responsabile Ayub Saqib, tradiva Saman Abbas pensando ad un figlio ma provava sentimenti per un’altra
Ayub Saqib, fidanzato di Saman Abbas, emerge come figura ambigua nel processo per l’omicidio della ragazza. I giudici respingono la sua richiesta di risarcimento, sottolineando il suo coinvolgimento con un’altra ragazza tramite chat. Saqib avrebbe stressato Saman affinché tornasse a casa, mentendo di non sapere della sua presenza a Roma. La copia forense del suo telefono rivela una mancanza di affetto verso la vittima, non corrispondente ai sentimenti da lei provati. L’atteggiamento di Saqib durante e dopo la scomparsa di Saman evidenzia una insensibilità nei confronti della tragedia, portando a riflettere sulla vera natura della loro relazione.
Ayub Saqib coinvolto nell’omicidio di Saman Abbas: le rivelazioni dei giudici
Ayub Saqib, fidanzato di Saman Abbas, è emerso come una figura controversa durante il processo che ha portato alla condanna dei genitori della ragazza e dello zio per il suo omicidio. Secondo la Corte d’Assise di Reggio Emilia, Saqib avrebbe tradito Saman e intrattenuto una relazione via WhatsApp con un’altra ragazza, accumulando oltre 5mila pagine di chat. La sua presunta indifferenza nei confronti della vittima ha portato i giudici a respingere la sua richiesta di risarcimento.
Nelle motivazioni della sentenza, la Corte ha evidenziato come Saqib abbia esercitato pressioni su Saman affinché tornasse a casa con la famiglia poco prima della sua morte. La copia forense del suo telefono ha rivelato un coinvolgimento unilaterale da parte della ragazza e una sostanziale indifferenza da parte di Saqib, smentendo la versione da lui presentata alle autorità.
I giudici hanno ritenuto che le azioni di Saqib, in particolare dopo la scomparsa di Saman, dimostrino una mancanza di serietà e rispetto nei confronti della vittima. La sua presunta indifferenza e le prove raccolte sul suo coinvolgimento sentimentale hanno contribuito a scagionare la famiglia di Saman dalle responsabilità che inizialmente gli erano state attribuite.
La verità nascosta dietro il fidanzato di Saman Abbas
La figura di Ayub Saqib si rivela sotto una luce completamente diversa rispetto a quanto apparso in pubblico dopo la scomparsa di Saman Abbas. Le chat interminabili e intense con un’altra ragazza tramite WhatsApp, che hanno portato alla luce oltre 5mila pagine di tabulati, rivelano un quadro ben diverso da quello dipinto dal giovane. Le motivazioni della sentenza emessa dalla Corte d’Assise di Reggio Emilia sottolineano come Saqib avesse tradito la fidanzata e intrattenuto una relazione parallela, dimostrando scarso rispetto e affetto nei confronti della vittima.
Inoltre, la richiesta di risarcimento presentata da Ayub Saqib è stata respinta dai giudici, i quali hanno evidenziato come il legame sentimentale con Saman non potesse essere giustificato alla luce dei comportamenti del ragazzo. Le pressioni esercitate da Saqib su Saman affinché tornasse a casa con la famiglia, ulteriormente evidenziate dalla copia forense del telefono cellulare del giovane, rivelano un atteggiamento coercitivo e poco rispettoso nei confronti della vittima.
La verità celata dietro il comportamento di Ayub Saqib emerge chiaramente dalle evidenze processuali, mettendo in luce un quadro di indifferenza e disinteresse nei confronti di Saman Abbas. Le chat con un’altra ragazza, avviate sin dal giorno della scomparsa di Saman, evidenziano la scarsa affezione di Saqib verso la fidanzata, ribaltando completamente l’immagine di dolore e afflizione mostrata pubblicamente.
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