Il ritorno di Mario Venuti con il nuovo album “Tra la carne e il cielo”
Mario Venuti torna sulla scena musicale con il suo undicesimo disco in studio, intitolato “Tra la carne e il cielo”. Nonostante non sia un concept album, il cantautore siciliano rivela che il dualismo tra vita terrena e tensione spirituale è un tema ricorrente nel suo lavoro. Nei dodici brani presenti nell’album, Venuti affronta senza mezzi termini questo dualismo, con brani come ‘Paradisò’, ‘Segui i tuoi demonì’, ‘Angelo negrò’ e ‘Abusandò’, quest’ultimo dedicato agli abusi sessuali dei preti.
Venuti ammette di essere influenzato dalla saggezza dell’età e affronta tematiche delicate come l’omosessualità in brani come ‘Ganimedè’. L’artista sottolinea l’importanza della tolleranza e dell’accettazione delle diversità all’interno della società. La sua visione progressista lo porta ad ammirare paesi come la Spagna, che ha sostenuto attivamente la legalizzazione del matrimonio tra persone dello stesso sesso.
Il cantautore non esita a usare un linguaggio diretto e senza filtri nelle sue canzoni, come nel singolo ‘Degradò’, ispirato alla città di Catania, dove Venuti vive da diversi anni. Il brano riflette sulle contraddizioni della città, tra la bellezza del paesaggio e i problemi legati alla gestione dei rifiuti. Venuti commenta ironicamente l’atteggiamento autoassolutorio dei cittadini, che si consolano con la retorica del sole, del mare e del buon cibo.
Nell’album, il cantautore esplora anche il suo amore per il Brasile, con brani come ‘Andiamo vià’, una versione italiana di ‘Voce não entende nada’ di Caetano Veloso. Venuti sottolinea che la canzone non segue lo stile tradizionale brasiliano, ma si ispira alla contestazione giovanile e alla controcultura degli anni ’60.
Il nuovo lavoro di Venuti è stato prodotto in gran parte da Tony Canto e rappresenta un’opera controcorrente e diversa dal conformismo musicale attuale. Il cantautore si prepara per un tour estivo per presentare le nuove canzoni sul palco, promettendo uno spettacolo unico e fuori dagli schemi.
Mario Venuti dimostra ancora una volta la sua capacità di creare musica e testi profondi e coinvolgenti, che spaziano tra tematiche sociali, politiche e personali. Con “Tra la carne e il cielo”, l’artista siciliano si conferma come una voce autentica e originale nel panorama musicale italiano.