Il Signore degli Anelli diventa serie tv: Amazon in corsa per i diritti
La Warner Bros e gli eredi di J.R.R. Tolkien sono in trattativa con gli Amazon Studios per portare sul piccolo schermo una serie tv basata sui romanzi de Il Signore degli Anelli.
Il progetto de Il Signore degli Anelli
Secondo The Hollywood Reporter, Warner Bros Television ha avviato lo sviluppo di The Lord of the Rings, serie tv basata sul romanzo di J. R. R. Tolkien Il Signore degli Anelli, già portato sul grande schermo da Peter Jackson con l’omonima trilogia colossal campione d’incassi.
Essendo il progetto alle primissime fasi, i dettagli disponibili sono scarsi. Pare che Warner Bros, lo stesso studio che ha prodotto i film, non abbia scelto ancora lo sceneggiatore cui affidare la stesura dell’adattamento mentre è ancora in fase di negoziazione l’acquisizione dei diritti del romanzo di Tolkien.
Per l’acquisizione dei diritti
Il direttore generale di Amazon, Jeff Bezos, è coinvolto nelle trattative tra le parti, che sono ancora nelle fasi iniziali. Amazon è risultata la prima scelta degli studios americani e questa scelta rientra perfettamente nei piani di Bezos, che per la nuova stagione aveva già deciso di portare dentro Amazon prodotti più vicini ai blockbuster, per allontanarsi dal filone più indie e raffinato di Transparent e Mozart in the Jungle.
L’acquisizione dei diritti de Il Signore degli Anelli sarebbe un colpo grosso per gli Amazon Studios e in particolare per la loro piattaforma di streaming PrimeVideo che in questi anni sta cercando di ritagliarsi il suo spazio nei confronti di competitor come Netflix. La cancellazione di serie come The Last Tycoon e il licenziamento per scandali sessuali del precedente responsabile Roy Price ha lasciato in grande difficoltà questo broadcaster, che ora sta cercando di accaparrarsi un titolo blockbuster che gli porti grande popolarità in stile Game of Thrones.
La notizia della possibile realizzazione di una serie TV ispirata a Il Signore degli Anelli arriva dopo la conclusione di una vicenda giudiziaria che, per oltre 5 anni, ha visto impegnate Warner Bros da un lato e gli eredi di Tolkien dall’altro. La materia del contendere è stato l’utilizzo non autorizzato di diversi personaggi della saga in alcune slot machine online, con conseguente violazione del diritto d’autore e del contratto su video giochi, slot machine online e altri mercati digitali.