Il Sud diventerà più efficiente, afferma Schifani sull’autonomia
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha parlato dell’autonomia differenziata come una scommessa a spendere meglio le risorse per il Mezzogiorno. Secondo Schifani, le risorse per il Sud esistono ma non vengono utilizzate in modo efficace a causa delle complesse procedure e della lentezza della pubblica amministrazione. L’accordo di programma siglato con il governo per i Fondi sociali di coesione prevede un finanziamento di 6 miliardi e 800 milioni, di cui 1 miliardo e 300 milioni destinati al ponte sullo Stretto e il resto distribuito su vari progetti.
Il presidente della Regione Siciliana ha sottolineato l’importanza di spendere correttamente le risorse per favorire lo sviluppo del Mezzogiorno e rendere più efficiente l’uso dei fondi. Schifani ha anche evidenziato che il Sud ha dimostrato una crescita maggiore rispetto al Nord, sottolineando che esiste una volontà nel Sud di farcela e di migliorare la propria situazione economica.
Riguardo alla riforma sull’autonomia, Schifani ha ribadito che questa legge si basa sulla riforma del Titolo V, approvata nel 2001 dal centrosinistra, che ha introdotto il principio dell’autonomia differenziata in Costituzione. La riforma garantisce che le prestazioni siano omogenee e paritarie su tutto il territorio nazionale, evitando diseguaglianze tra le regioni.
Schifani ha affrontato anche le divergenze di vedute sull’autonomia con il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto. Ha sottolineato che la competizione tra Nord e Sud può essere uno stimolo per il Sud a migliorare la propria efficienza. Infine, Schifani si è detto fiducioso che il percorso parlamentare e di governo terrà in considerazione la necessità di evitare diseguaglianze e garantire che le intese non pregiudichino l’entità delle risorse delle regioni che non aderiscono all’autonomia differenziata.