Il tasso sui mutui si abbassa: meno prestiti ai privati

Il tasso sui mutui si abbassa: meno prestiti ai privati

Secondo i dati della Banca d’Italia, a novembre i prestiti al settore privato sono diminuiti dell’1,1% rispetto all’anno precedente. I prestiti alle famiglie sono rimasti stabili, mentre quelli alle società non finanziarie sono diminuiti del 3,6%. I depositi del settore privato sono aumentati del 4,4% e la raccolta obbligazionaria del 7,2%. I tassi di interesse sui prestiti alle famiglie per l’acquisto di abitazioni si sono attestati al 3,71%. Per il credito al consumo, il Taeg è stato del 10,24%. I tassi di interesse per i nuovi prestiti alle società sono stati del 4,53%.

Andamento dei prestiti e dei tassi di interesse a novembre

A novembre, secondo i dati della Banca d’Italia, i prestiti al settore privato hanno registrato una diminuzione dell’1,1% sui dodici mesi, con un calo del 3,6% per le società non finanziarie. Tuttavia, i prestiti alle famiglie hanno mantenuto un tasso di variazione nullo, segnale di una certa stabilità. Parallelamente, i depositi del settore privato sono aumentati del 4,4%, evidenziando una maggiore propensione al risparmio.

I tassi di interesse sui prestiti erogati alle famiglie per l’acquisto di abitazioni si sono attestati al 3,71%, con una diminuzione rispetto al mese precedente. Inoltre, il Taeg sulle nuove erogazioni di credito al consumo è sceso al 10,24%. Per quanto riguarda i prestiti alle società non finanziarie, i tassi si sono collocati al 4,53%, con una significativa riduzione rispetto al mese precedente.

Nel contesto dei prestiti alle famiglie, si è osservato che la quota di prestiti con un periodo di determinazione iniziale del tasso fino a 1 anno è rimasta stabile al 7%. Mentre per quanto riguarda i tassi passivi sui depositi in essere, si è registrato un calo all’0,93%, confermando una tendenza al ribasso.

Complessivamente, l’andamento dei prestiti e dei tassi di interesse a novembre riflette una situazione di contenimento della domanda di credito, con una maggiore cautela da parte delle famiglie e delle società nel contrarre nuovi debiti.

Andamento dei prestiti e dei tassi di interesse a novembre

Secondo i dati della Banca d’Italia, a novembre si è registrata una diminuzione del 1,1% nei prestiti al settore privato rispetto all’anno precedente. In particolare, i prestiti alle famiglie hanno mantenuto un tasso di variazione nullo, mentre quelli alle società non finanziarie sono diminuiti del 3,6%. Questo andamento ha influenzato anche i depositi del settore privato, che sono aumentati del 4,4% rispetto al mese precedente, con una raccolta obbligazionaria in crescita del 7,2%.

Nel contesto dei tassi di interesse, a novembre il Taeg sui prestiti per l’acquisto di abitazioni alle famiglie si è attestato al 3,71%, con una quota di prestiti con periodo di tasso fino a 1 anno del 7%. Per quanto riguarda i prestiti al consumo, il Taeg si è collocato al 10,24%. Per le società non finanziarie, i tassi di interesse sui nuovi prestiti sono stati del 4,53%, con una differenza tra prestiti fino a 1 milione e superiori a tale soglia.

Complessivamente, i tassi passivi sui depositi in essere sono stati dello 0,93%, confermando un trend al ribasso rispetto al mese precedente. Questi dati evidenziano un quadro complessivo di riduzione dei prestiti e di mantenimento di tassi di interesse stabili, con alcune lievi variazioni rispetto al mese precedente.

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