Il traino dell’export nelle regioni centrali contro il calo nel nord-ovest, sud e isole

Nel quarto trimestre del 2024, le esportazioni in Italia hanno registrato un aumento nel Centro e nel Nord-est, ma un calo nel Nord-ovest e nel Sud e nelle Isole. Nel complesso dell’anno, si è verificata una lieve diminuzione dell’export nazionale, con regioni come Toscana, Valle d’Aosta, Calabria e Lazio in crescita e Basilicata, Marche e Liguria in calo. Alcuni settori hanno contribuito positivamente alle esportazioni, mentre altri, come quello automobilistico e farmaceutico, hanno registrato una frenata. Tuttavia, la Toscana si è distinta per essere la regione con il maggior impulso positivo all’export nazionale nel 2024.
Le esportazioni italiane nel quarto trimestre 2024
Nel quarto trimestre del 2024, le esportazioni italiane hanno registrato variazioni diverse a livello regionale. Il Nord si è distinto per un aumento delle esportazioni nel Centro (+1,7%) e nel Nord-est (+0,5%), mentre sono diminuite nel Nord-ovest (-0,8%) e nel Sud e Isole (-0,2%). Nel complesso, rispetto all’anno precedente, l’export nazionale ha registrato una leggera diminuzione in valore (-0,4%).
Le variazioni più significative si sono riscontrate nelle diverse regioni. Basilicata, Marche e Liguria hanno registrato le diminuzioni più ampie, mentre Toscana, Valle d’Aosta, Calabria, Lazio e Molise sono state le regioni più dinamiche nell’export. Le minori esportazioni di autoveicoli da alcune regioni e la forte riduzione delle vendite di articoli farmaceutici da altre hanno frenato l’export nazionale, mentre gli aumenti delle esportazioni di altri prodotti hanno fornito un impulso positivo.
Nel complesso dell’anno, i contributi negativi più ampi all’export nazionale derivano da cali significativi nelle vendite verso alcuni Paesi, mentre gli apporti positivi maggiori provengono da aumenti delle esportazioni verso altri mercati. Le province che più influiscono sulle esportazioni nazionali sono state identificate, con alcune che frenano l’export e altre che lo supportano in modo significativo.
L’Istat ha sottolineato che la leggera diminuzione dell’export nel 2024 è il risultato di dinamiche territoriali differenziate, con la Toscana che ha contribuito in modo significativo alla dinamica dell’export nazionale, mentre altre regioni hanno fornito contributi negativi più ampi.
Dinamiche dell’export italiano nel 2024
Nel quarto trimestre del 2024, le esportazioni italiane hanno registrato variazioni differenziate a livello territoriale. Mentre Centro e Nord-est hanno visto un aumento delle esportazioni, Nord-ovest e Sud e Isole hanno registrato una flessione. Questo andamento ha contribuito a determinare una lieve diminuzione dell’export nazionale nel corso dell’anno.
Analizzando le singole regioni, nel 2024 si sono evidenziate disparità significative. Alcune regioni, come la Toscana e la Calabria, hanno registrato una forte crescita delle esportazioni, mentre altre, come Basilicata e Marche, hanno subito flessioni importanti. In particolare, alcuni settori, come quello automobilistico e farmaceutico, hanno avuto un impatto rilevante sull’export nazionale.
Le relazioni commerciali con alcuni paesi chiave hanno influenzato in modo significativo le dinamiche dell’export italiano. Le variazioni delle esportazioni verso la Cina, gli Stati Uniti e altri paesi hanno determinato contributi positivi o negativi alla performance complessiva dell’export nazionale.
In sintesi, il 2024 è stato un anno caratterizzato da dinamiche differenziate a livello territoriale e settoriale, con alcuni settori trainanti e altri in difficoltà. La Toscana si è confermata come regione trainante dell’export nazionale, mentre altre regioni hanno avuto un impatto negativo sulla performance complessiva dell’export italiano.
Non perderti tutte le notizie di economia su Blog.it