Il trionfo della cucina italiana nel panorama internazionale
Enrico Cerea, Executive Chef del ristorante “Da Vittorio”, racconta il proprio successo legato alle tre stelle Michelin ottenute con passione e talento. La famiglia, i valori trasmessi dai genitori e lo sviluppo dell’azienda sono centrali nella sua storia. L’Italia è un paese fortunato per la cucina e i prodotti di qualità che offre. La ricerca di personale qualificato e motivato è una sfida, ma i giovani preparati e ambiziosi sono interessati a progetti stimolanti. Cerea consiglia di mostrare la realtà della professione culinaria ai giovani per evitarne la dispersione. Le Academy post Covid offrono corsi di formazione per ambiti diversi, come il management e le lingue.
La passione culinaria di Enrico Cerea: la ricerca della stella Michelin
Enrico Cerea, Executive Chef del rinomato ristorante “Da Vittorio” con tre stelle Michelin, considera la stella Michelin come la massima aspirazione di ogni cuoco. Rappresenta la consacrazione del proprio lavoro e della dedizione quotidiana. Cerea sottolinea l’importanza di lavorare con passione e talento, dimostrando costantemente la propria qualità per raggiungere risultati soddisfacenti e gratificanti, sia personalmente che economicamente.
La famiglia Cerea ha radici profonde nel settore culinario, con genitori che hanno trasmesso loro l’importanza dei valori familiari e dell’impegno costante nel seguire le tradizioni. L’anima del ristorante è rappresentata da mamma Bruna, che incarna la tenacia e la dedizione per il lavoro. Insieme ai fratelli, Enrico ha portato avanti l’eredità culinaria della famiglia aprendo ristoranti in diverse città italiane e internazionali.
Nonostante la crescita esponenziale dell’attività culinaria, Enrico Cerea sottolinea l’importanza di mantener vivo il legame con l’Italia e i suoi prodotti enogastronomici di alta qualità. Ritiene che la cucina italiana abbia conosciuto una svolta decisiva negli ultimi anni, dimostrando professionalità, capacità e tecnica che conquistano i palati di tutto il mondo.
La sfida attuale per Enrico è quella di trovare personale qualificato e appassionato nel settore culinario. Con l’apertura di Academy post-Covid, Cerea punta a formare e guidare i giovani verso una carriera culinaria di successo, trasmettendo loro la vera essenza e le sfide della professione. Consiglia ai giovani di non farsi illudere dalle trasmissioni televisive che spesso creano una percezione distorta della realtà culinaria, suggerendo loro di seguire un percorso di formazione più approfondito e consapevole.
Enrico Cerea: la stella Michelin e l’importanza della famiglia
Enrico Cerea, Executive Chef del ristorante “Da Vittorio” premiato con tre stelle Michelin, ha definito la stella Michelin come “la massima aspirazione” per ogni cuoco. Per Cerea, ottenere questa prestigiosa riconoscenza rappresenta la consacrazione del lavoro e della dedizione di chi la riceve. Tuttavia, sottolinea che non bisogna lavorare esclusivamente per questo obiettivo, ma è importante dimostrare quotidianamente passione e talento per raggiungere risultati di qualità.
Il racconto di Cerea si intreccia con la storia familiare legata al ristorante “Da Vittorio”. Fondato dai genitori nel 1966 a Bergamo, il locale si è trasferito a Brusaporto nel 2005 e ha poi espanso la propria presenza a livello internazionale, aprendo ristoranti a St Moritz, Shanghai, Portofino, Milano e Parigi. L’anima del ristorante è rappresentata da mamma Bruna, che con la sua tenacia ha trasmesso ai figli l’importanza dei valori familiari e della costante presenza nella gestione del locale.
L’evoluzione del ristorante negli ultimi anni ha portato a uno sviluppo del 20% annuo e alla crescita dello staff, che conta oggi circa 800 persone. Cerea sottolinea l’importanza di organizziarsi con manager e investire in innovazione per garantire il successo dell’attività a lungo termine. Inoltre, fa notare come la cucina italiana abbia acquisito sempre maggior prestigio a livello internazionale grazie alla professionalità, alla capacità e alla tecnica dimostrate dagli chef del territorio.
Infine, Cerea sottolinea l’importanza di formare e guidare le nuove generazioni di cuochi, offrendo loro opportunità di crescita e sviluppo professionale attraverso programmi come le Academy. Incoraggia i giovani a perseguire obiettivi ambiziosi e a considerare la cucina come una professione che richiede impegno e passione costanti.
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