Imane Khelif denuncia il cyberbullismo
Le Olimpiadi di Parigi hanno portato a una conclusione trionfale per Imane Khelif, con l’acquisizione di una prestigiosa medaglia d’oro. Nonostante le avversità subite sui social e durante le interviste, dove è stata oggetto di bullismo e accusata di essere un uomo, la pugile algerina è riuscita a sconfiggere tutte le avversarie sul ring.
Con il termine delle Olimpiadi, Khelif ha deciso di non restare in silenzio di fronte alle ingiustizie subite, decidendo di denunciare per cyberbullismo coloro che hanno diffuso odio e falsità contro di lei sui social media. L’avvocato Nabil Boudi ha dichiarato che la campagna di bullismo misogino, razzista e sessista sarà oggetto di un’indagine penale per individuare coloro che l’hanno avviata e alimentata.
La pugile ha presentato ufficialmente una denuncia per cyberbullismo al fine di scovare gli autori di questa campagna diffamatoria e discriminatoria contro di lei. Le prime parole di Khelif dopo la vittoria alle Olimpiadi sono incentrate sul suo diritto di essere considerata una donna e di essere rispettata come tale. Il suo messaggio al mondo intero è quello di promuovere i valori olimpici e di sensibilizzare sulla necessità di combattere il bullismo in tutte le sue forme.
Imane Khelif spera che, in futuro, non si ripetano attacchi simili e che tutti si impegnino a rispettare i principi olimpici. La sua partecipazione al programma televisivo “Che Tempo Che Fa”, condotto da Fabio Fazio, è molto attesa e rappresenta un’opportunità per condividere la sua esperienza e il suo messaggio contro il bullismo online.
