Imane Khelif trionfa nell’oro battendo la cinese Liu Yang in finale
Dopo tutte le controversie, Imane Khelif ha affrontato la cinese Liu Yang nella finale dei 66 kg delle Olimpiadi 2024 di Parigi. Dopo aver superato Angela Carini, Janaem Suwannapheng e Luca Hamori, la famosa pugile algerina è riuscita a battere anche lei. Complimenti!
Imane Khelif è felice dei suoi risultati.
“Sono estremamente felice dei risultati ottenuti. Ho lavorato duramente per otto anni in vista di queste Olimpiadi e mi sento molto orgogliosa di questo momento. Desidero ringraziare tutto il sostegno ricevuto qui a Parigi e da tutte le persone che mi seguono in Algeria. Le polemiche, le critiche e le menzogne che sono state diffuse arrecano danno alla dignità umana. Voglio inviare un messaggio a tutte le persone del mondo: sostenete i principi olimpici e la Carta Olimpica, evitate il bullismo verso qualsiasi atleta poiché ciò ha conseguenze devastanti. Può distruggere individui, può uccidere i pensieri, lo spirito e la mente delle persone, può dividerle. Per questo motivo, esorto tutti a fermarsi dal bullismo. Le cattiverie sui social? Abbiamo un team di salute mentale che ci impedisce di seguire i social media, soprattutto durante i Giochi Olimpici, sia per me che per gli altri atleti. Sono qui per competere e raggiungere un risultato positivo.
Tuttavia, voglio anche chiarire che non mi interessa l’opinione degli altri. Sono qui per conquistare una medaglia e competere al massimo livello. Sicuramente, lotterò per migliorare e diventare una versione migliore di me stessa e, se Dio vuole, lo farò come ogni altro atleta.”