Imane Khelif vince grazie al ritiro di Angela Carini: la reazione della campionessa
Ieri la notizia della pugile Imane Khelif transgender ha fatto scalpore sui media italiani. Il Tg1, il Tg2, la Gazzetta dello Sport e persino Vladimir Luxuria hanno riportato la notizia, confermando che l’atleta era effettivamente transgender. Anche io mi ero fatto l’idea che fosse così, basandomi su queste fonti. Il CIO delle Olimpiadi, Mark Adams, aveva dichiarato che la Khelif era considerata una donna nello sport, sottolineando che non era una novità la sua partecipazione alle competizioni.
Tuttavia, è emerso che Imane Khelif non è transgender, ma intersex. Durante un incontro sul ring con Angela Carini, l’italiana ha deciso di abbandonare la gara dopo pochi secondi, consentendo alla Khelif di vincere. La reazione della pugile è stata di rabbia, esclamando “Non è giusto” più volte. In lacrime, ha spiegato di non sentirsi in grado di combattere, di non voler giudicare la partita e di aver interrotto solo per un dolore fisico al naso. Ha chiarito di non avere interesse per le polemiche e di aver salito il ring in onore del padre.
Nel 2021, durante le Olimpiadi di Tokyo 2020, Imane Khelif aveva perso contro l’irlandese Kellie Harrington. Un tweet ha ricordato quell’incontro, sottolineando che se Angela Carini si fosse trovata davanti a una situazione simile, nemmeno lei sarebbe salita sul ring.
In sintesi, la vicenda della pugile Imane Khelif ha rivelato la sua vera identità intersex e ha evidenziato il suo spirito sportivo e la sua determinazione sul ring.