Immigrazione: Libia e Tunisia conversano sull’approfondimento della cooperazione

Immigrazione: Libia e Tunisia conversano sull’approfondimento della cooperazione

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Il 17 agosto 2023, nel Mar Mediterraneo, la nave di soccorso Louise Michel, finanziata da Banksy, è intervenuta durante una missione di salvataggio. L’equipaggio della nave Louise Michel ha soccorso due imbarcazioni in difficoltà partite dalla Tunisia e ha chiesto la fine dell’accordo tra l’Unione Europea e la Tunisia.
La pressione sul Partito Nazionale, guidato da Giorgia Meloni, aumenta mentre il ministero dell’Interno italiano annuncia l’arrivo di 100.000 migranti quest’anno a Lampedusa.
A Malta, Libia e Tunisia hanno discusso dei progressi della cooperazione bilaterale e regionale per gestire la questione della migrazione. Il capo del Consiglio presidenziale libico, Mohamed Menfi, ha incontrato il primo ministro tunisino, Ahmed Al-Hashani, per rafforzare la cooperazione tra i due paesi.
Il ministro degli Interni ad interim del governo di unità nazionale libico, Emad Al-Trabelsi, ha sottolineato che la Libia ospita attualmente oltre 3 milioni di migranti irregolari, mettendo a dura prova le risorse del paese. Al-Trabelsi ha evidenziato l’impegno della Libia nel rimpatrio volontario dei migranti, con oltre 10.000 deportati coordinati con Tunisia e Italia.
Durante una conferenza stampa a seguito del Forum transmediterraneo sulla migrazione, Al-Trabelsi ha annunciato che l’Italia e Malta hanno espresso l’intenzione di tenere il prossimo forum in Libia per rafforzare la cooperazione e il coordinamento sulla migrazione.
Il ministro ha avvertito che la Libia cesserà la cooperazione con organizzazioni internazionali non impegnate seriamente nel problema della migrazione irregolare. Al-Trabelsi ha riferito che annualmente entrano in Libia tra 90.000 e 120.000 migranti provenienti dall’Africa sub-sahariana, con la Libia che ha speso oltre 330 milioni di dollari per combattere la crisi migratoria, ma ha ricevuto solo 30 milioni di dollari in aiuti dall’Unione Europea.
La disparità evidenziata sottolinea le difficoltà finanziarie che la Libia deve affrontare nel gestire l’immigrazione irregolare proveniente dall’Africa.

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