In Calabria parte la nuova stagione venatoria con il tesserino elettronico
La Giunta regionale presieduta da Roberto Occhiuto ha approvato il calendario venatorio per la stagione 2024/2025 in Calabria. L’apertura è prevista per il 2 ottobre, con alcune eccezioni per specie specifiche. La novità principale è l’estensione del tesserino digitale elettronico, che sostituirà quello cartaceo. I cacciatori dovranno attivare il Tve tramite l’app XCACCIA sul proprio dispositivo mobile. Il periodo di caccia al cinghiale è stato prolungato fino al 30 gennaio 2025. La geolocalizzazione non è prevista per la caccia programmata. Il Tve è obbligatorio per la caccia alla tortora selvatica e al moriglione.
Calendario venatorio approvato dalla Giunta regionale: novità e modalità di attivazione del tesserino digitale
La Giunta regionale presieduta da Roberto Occhiuto ha recentemente approvato il calendario venatorio proposto dall’assessore delegato Gianluca Gallo. La stagione si aprirà il 2 ottobre 2024, fatta eccezione per corvidi, colombacci e cinghiali, la cui caccia sarà consentita anche in alcune date di settembre. Dall’1 settembre 2024 al 30 gennaio 2025, la caccia sarà consentita su tutto il territorio regionale per tre giorni la settimana, ad eccezione del martedì e venerdì, definiti giorni di silenzio venatorio.
La stagione venatoria 2024/2025 introdurrà la conferma e l’estensione del tesserino digitale elettronico per tutte le specie. I cacciatori potranno ottenere il tesserino digitale attraverso l’app XCACCIA, senza dover presentare istanze o recarsi agli uffici comunali o regionali. Sarà necessario avere la documentazione legale e aver effettuato i versamenti richiesti per la stagione venatoria.
Una volta attivato, il tesserino digitale sarà completamente sostitutivo di quello cartaceo, permettendo di registrare le battute di caccia e marcare i capi prelevati. I cacciatori che opteranno per il tesserino digitale saranno esonerati dal ritiro e dalla riconsegna del tesserino cartaceo per la stagione venatoria 2024/2025. Questo sarà obbligatorio per la caccia alla tortora selvatica e al moriglione.
Infine, con la modifica dell’art. 18 della Legge n. 157/92, è stato prolungato di un mese il periodo di caccia al cinghiale. Di conseguenza, il calendario venatorio regionale verrà integrato con la previsione del differimento al 30 gennaio 2025 del periodo di caccia al cinghiale nella regione Calabria.
Calendario venatorio approvato in Calabria
La Giunta regionale presieduta da Roberto Occhiuto ha approvato il calendario venatorio in Calabria, su proposta dell’assessore delegato Gianluca Gallo. L’apertura della stagione è prevista per il 2 ottobre 2024, ad eccezione di corvidi, colombaccio e cinghiale, per i quali la caccia sarà consentita anche in alcune giornate di settembre, esclusivamente in appostamento.
Dal 15 settembre 2024 al 30 gennaio 2025, la caccia sarà consentita su tutto il territorio regionale per tre giorni alla settimana, a scelta del cacciatore. I cacciatori dovranno rispettare i giorni di silenzio venatorio, martedì e venerdì. La stagione venatoria si aprirà con l’estensione del tesserino digitale elettronico a tutte le specie, dopo una fase di sperimentazione positiva.
Per ottenere il tesserino digitale, i cacciatori dovranno scaricare l’app XCACCIA sul proprio dispositivo mobile e attivare l’opzione Tve. Una volta attivato, il Tve sarà completamente sostitutivo del tesserino cartaceo e permetterà di registrare le battute di caccia e marcare i capi prelevati. I cacciatori che utilizzano il Tve saranno esonerati dal ritiro e dalla riconsegna del tesserino cartaceo per la stagione venatoria 2024/2025.
È importante sottolineare che il TVE sarà obbligatorio per l’esercizio dell’attività venatoria relativa al prelievo della tortora selvatica e del moriglione. Con la modifica dell’art. 18 della Legge n. 157/92, è stato prolungato di un mese il periodo in cui è consentita la caccia al cinghiale in Calabria, fino al 30 gennaio 2025.
Infine, si provvederà ad integrare il calendario venatorio in vigore con la previsione del differimento del periodo di caccia al cinghiale nel rispetto delle nuove disposizioni legislative. L’obiettivo è garantire una gestione sostenibile della fauna selvatica e la tutela dell’ambiente in Calabria.
