In Islanda si potranno ancora cacciare e uccidere 128 balene ogni anno
La Hvalur Hf, l’ultima compagnia baleniera che opera in Islanda, ha ottenuto il rinnovo della sua licenza per cacciare e uccidere 128 balene da giugno a settembre. Questo ha scatenato la rabbia tra le associazioni ambientaliste e animaliste, nonché tra i sostenitori della causa, inclusi attori famosi come Leonardo DiCaprio.
La ministra dell’Alimentazione dell’Islanda, Bjarkey Olsen Gunnarsdóttir, ha approvato la richiesta di rinnovo della licenza della Hvalur Hf, nonostante abbia dichiarato che la decisione non riflette necessariamente le sue opinioni. La decisione si basa sul rispetto delle leggi e dei regolamenti del paese, nonché sui limiti stabiliti dai consulenti dell’Agenzia norvegese per la ricerca marittima del 2017 e dei fattori conservativi dell’ecosistema della Commissione baleniera internazionale.
Le 128 balene potranno essere cacciate e uccise nella regione compresa tra la Groenlandia e l’Islanda occidentale (99 esemplari) e tra l’Islanda orientale e le Faroe (29). Questa decisione ha deluso le associazioni animaliste e ambientaliste, che speravano che la caccia alle balene potesse finalmente essere interrotta.
World Cetacean Alliance ha espresso la propria indignazione per la decisione presa dall’Islanda di concedere la licenza alla Hvalur Hf di uccidere le balene. Questa decisione è stata definita inaccettabile e inumana dall’organizzazione.
Un sondaggio condotto dall’istituto Maskína lo scorso anno ha rivelato che il 51% degli islandesi si oppone alla caccia alle balene, mentre il 29% è favorevole, soprattutto tra gli over 60. La balenottera comune è considerata a rischio di estinzione dall’Unione mondiale per la conservazione della natura, e l’utilizzo di arpioni con cariche esplosive per uccidere le balene è stato denunciato per causare immensi sofferenze agli animali.
La decisione dell’Islanda ha quindi suscitato un’ampia indignazione a livello nazionale e internazionale, con molte voci che si oppongono fermamente alla caccia alle balene e chiedono misure più efficaci per proteggere queste creature minacciate.
