Inaugurati due nuovi ambulatori di immunoterapia oncologica presso l’Ospedale Gemelli

Inaugurati due nuovi ambulatori di immunoterapia oncologica presso l’Ospedale Gemelli

Al Gemelli, due nuovi ambulatori aprono per trattare le complicanze endocrinologiche dell’immunoterapia, fondamentali per la gestione efficace dei tumori. Secondo la dottoressa Sabrina Chiloiro, ricercatore in Endocrinologia, le disfunzioni tiroidee sono tra gli effetti indesiderati più frequenti, mentre il professor Alfredo Pontecorvi sottolinea l’importanza di riconoscere e trattare tempestivamente queste endocrinopatie per evitare esiti gravi. La collaborazione tra endocrinologi ed oncologi è fondamentale per gestire con successo gli effetti indesiderati dell’immunoterapia, garantendo la sicurezza e il completamento dei cicli di trattamento. È consigliabile sottoporsi a esami endocrinologici completi prima e durante l’immunoterapia per monitorare eventuali problemi e intervenire tempestivamente.

Nuovi ambulatori al Gemelli per gestire le complicanze endocrinologiche dell’immunoterapia

Al Policlinico Gemelli di Roma sono stati inaugurati due nuovi ambulatori che si occupano delle complicanze endocrinologiche legate all’immunoterapia nei pazienti oncologici. Questa nuova forma di trattamento ha portato a importanti progressi nel campo della lotta ai tumori, come confermato durante l’ultimo congresso dell’ESMO. Grazie all’immunoterapia, alcuni pazienti affetti da melanoma hanno potuto festeggiare addirittura dieci anni di vita, nonostante una prognosi infausta.

I farmaci immunoterapici agiscono liberando il sistema immunitario dai vincoli imposti dal tumore, consentendogli di riconoscerlo come estraneo e distruggerlo. Tuttavia, in alcuni casi possono verificarsi effetti collaterali dovuti all’eccessiva risposta del sistema immunitario, come disfunzioni tiroidee e malattie dell’ipofisi. È importante riconoscere e gestire tempestivamente queste complicanze per garantire la sicurezza dei pazienti e il successo del trattamento oncologico.

La collaborazione tra endocrinologi e oncologi risulta fondamentale per monitorare e gestire efficacemente gli effetti indesiderati dell’immunoterapia. In particolare, le pazienti affette da tumori ginecologici possono beneficiare di una gestione integrata delle complicanze endocrinologiche, assicurando una maggiore sicurezza nell’utilizzo dell’immunoterapia nel trattamento di queste patologie.

È consigliabile sottoporsi a controlli endocrinologici completi prima e durante il trattamento, per individuare tempestivamente eventuali disturbi e adottare le opportune terapie ormonali sostitutive. La sorveglianza attenta e la valutazione multidisciplinare sono essenziali per garantire un percorso di cura efficace e sicuro per i pazienti sottoposti a immunoterapia.

Nuovi ambulatori al Gemelli per gestire le complicanze endocrinologiche dell’immunoterapia

Al Gemelli sono stati aperti due nuovi ambulatori che offrono una collaborazione tra endocrinologia, oncologia e ginecologia oncologica per gestire le complicanze endocrinologiche dell’immunoterapia. Questi farmaci hanno rivoluzionato il trattamento dei tumori, portando a successi confermati anche dall’ultimo congresso della Società Europea di Oncologia Clinica.

La dottoressa Sabrina Chiloiro e i suoi colleghi della UOC di Endocrinologia e Diabetologia di Fondazione Policlinico Gemelli hanno evidenziato che le complicanze endocrinologiche correlate all’immunoterapia sono presenti in una percentuale variabile dal 4% al 14,6% dei pazienti trattati. Queste complicanze possono cronicizzare e richiedere terapie ormonali sostitutive, rendendo fondamentale una tempestiva diagnosi e gestione.

Il professor Giampaolo Tortora sottolinea l’importanza della collaborazione multidisciplinare tra endocrinologi ed oncologi per gestire con successo gli effetti indesiderati dell’immunoterapia. Questa sinergia non solo garantisce la sicurezza dei pazienti, ma permette loro di completare i cicli di immunoterapia senza interruzioni, essenziali per il successo del trattamento oncologico.

Il professor Giovanni Scambia evidenzia che l’immunoterapia è una risorsa terapeutica imprescindibile per alcuni tumori ginecologici e la vicinanza con l’endocrinologia consente una gestione ottimale delle pazienti, massimizzando i benefici dell’immunoterapia in totale sicurezza. Una stretta sorveglianza è fondamentale per rilevare tempestivamente eventuali effetti indesiderati endocrinologici, specialmente nei pazienti ad alto rischio come quelli con patologie autoimmuni pregresse o in sovrappeso.

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