Inaugurato il Nuovo Pronto Soccorso del GSD Al Najaf Teaching Hospital in Iraq: Un Passo Avanzato per la Salute Pubblica

Inaugurato il Nuovo Pronto Soccorso del GSD Al Najaf Teaching Hospital in Iraq: Un Passo Avanzato per la Salute Pubblica

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Inaugurato il Pronto Soccorso dell’Ospedale GSD Al Najaf in Iraq

MILANO (ITALPRESS) – Il Presidente Kamel Ghribi ha guidato con successo una delegazione di GKSD-GSD, portando a termine un’importante missione in Iraq per inaugurare il pronto soccorso dell’Al Najaf Teaching Hospital. Questo ospedale rappresenta una delle due strutture sanitarie gestite dal gruppo in territorio iracheno e segna un traguardo significativo per la cooperazione tra l’Italia e l’Iraq.

L’inaugurazione è avvenuta alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia in Iraq, Niccolò Fontana, che ha sottolineato l’importanza della sinergia tra le istituzioni italiane e irachene. “La realizzazione di questo progetto testimonia la forza di una collaborazione internazionale che mira a migliorare la qualità della vita in Iraq”, ha dichiarato l’Ambasciatore Fontana durante l’evento. Insieme a lui, erano presenti figure di spicco delle istituzioni irachene, a dimostrazione di un impegno reciproco verso il miglioramento del sistema sanitario locale.

Un Modello di Collaborazione Efficace

Il decreto d’inaugurazione del pronto soccorso ha evidenziato il frutto di un impegno costante e di una visione strategica, come spiegato in una nota ufficiale: “Il Gruppo GKSD-GSD ha saputo sviluppare un modello di partnership con il settore pubblico, ottenendo un consenso non scontato tra i rappresentanti governativi e la popolazione. Questo rappresenta una sfida vinta in un Paese dalle grandi potenzialità”, afferma la nota.

L’obiettivo principale di questa iniziativa è di garantire cure di eccellenza e un’accoglienza di alto livello, ponendo sempre il paziente al centro dell’attenzione. La missione in Iraq risponde così a una necessità urgente: quella di migliorare l’accesso a servizi sanitari di qualità, fondamentali per il benessere di una popolazione in cerca di opportunità e sviluppo.

“Credo fermamente nella diplomazia della salute”, ha proseguito Kamel Ghribi in un’intervista al termine della missione. “La chiave del nostro successo risiede nella visione aperta e nella capacità innovativa del governo iracheno, unita alla nostra fiducia nel potenziale di sviluppo di questo grande Paese”. Il Presidente ha aggiunto che il modello collaborativo sviluppato può servire da esempio per altre aziende italiane desiderose di investire in Iraq. “Siamo fiduciosi che questo progetto possa aprire la strada a ulteriori opportunità in settori come l’energia, le infrastrutture e la grande distribuzione”, ha affermato Ghribi, ponendo l’accento sull’inestimabile valore del brand Italia, sinonimo di competenza e qualità.

Impatto sulla Popolazione Locale e Prospettive Future

La creazione di un pronto soccorso all’Al Najaf Teaching Hospital rappresenta non solo un miglioramento dell’assistenza sanitaria, ma anche un’opportunità per rispondere alle esigenze della popolazione irachena. Grazie all’intervento del GKSD-GSD, ci si attende un incremento significativo della qualità delle cure e una maggiore fiducia da parte dei cittadini nel sistema sanitario.

Fonti governative locali hanno confermato l’importanza di tali iniziative, evidenziando che il modo in cui le aziende italiane si stanno impegnando in Iraq costituisce un notevole impulso per l’economia del Paese. “Le aziende italiane sono sempre più benvenute in Iraq grazie alla loro reputazione in termini di innovazione e qualità. L’arrivo di altri investimenti internazionali contribuirà a diversificare la nostra economia e a migliorare i servizi pubblici”, ha commentato un portavoce del governo iracheno.

Con l’inaugurazione di strutture sanitarie come quella del GSD Al Najaf, il futuro sembra promettente sia per il sistema sanitario iracheno che per le relazioni bilaterali tra Italia e Iraq. L’auspicio è di vedere crescere sempre di più questa collaborazione e l’impatto positivo che potrà avere sulla vita dei cittadini iracheni.

Per ulteriori informazioni, potete consultare le fonti ufficiali come il sito del Ministero degli Affari Esteri italiano e comunicati stampa GKSD.

– Foto ufficio stampa GKSD – (ITALPRESS).

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