Incendio in una baraccopoli, morti ustionati due migranti
Morti durante un incendio. Due africani di origine malese sono morti ustionati alle due di notte. È successo a Rignano Garganico, a Foggia, in una baraccopoli soprannominata il “gran ghetto”. Il rogo ha interessato più baracche. I vigili del fuoco, già presenti sul posto, non sono riusciti a salvare i due uomini.
Il rogo ha coinvolto una zona ampia cinquemila metri quadrati. Moltissime baracche sono state incendiate. I vigili del fuoco sono, poi, riusciti ad arginare e spegnere le fiamme. Gli investigatori indagano sulla causa delle fiamme, non si esclude che qualcuno abbia potuto appiccare l’incendio. Possibile anche che l’incendio sia stato causato da una delle bombole a gas usate per cucinare.
Uno dei vigili del fuoco presenti sul posto, racconta: “È stato troppo violento ed improvviso e quindi potrebbe essere stato appiccato da qualcuno. Successivamente sono scoppiate numerose bombole a gas”.
Solo due giorni fa era stato disposto lo sgombero della baraccopoli. Le baracche non erano ancora state totalmente evacuate al momento dell’incendio, perché 350 migranti si erano rifiutati di abbandonare il “gran ghetto”.