Incendio in Un Impianto di Gestione Rifiuti nel Salernitano: Monitoraggio dell’Aria in Corso

Incendio nel Sito di Smaltimento Rifiuti a Scafati: Monitoraggio Ambientale in Corso
SALERNO (ITALPRESS) – Nel primo pomeriggio di oggi, un incendio ha colpito il sito di gestione dei rifiuti “Seneca” a Scafati, in provincia di Salerno. L’incidente ha sollevato preoccupazioni riguardo alla qualità dell’aria nella zona, come confermato dall’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania (ARPAC).
Il rogo ha interessato un ampio volume di rifiuti, principalmente composto da materiali plastici e carta/cartone derivanti da imballaggi. Questa tipologia di materiale, una volta incendiato, ha il potenziale di emettere sostanze tossiche nell’aria, rendendo fondamentale il monitoraggio della situazione. ARPAC ha immediatamente attivato un controllo della qualità dell’aria nel territorio circostante e ha installato due campionatori per analizzare la dispersione degli inquinanti atmosferici. Un campionatore è dedicato all’individuazione di diossine e furani, mentre l’altro è calibrato per il rilevamento di metalli pesanti, Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) e polveri sottili PM10.
Misure di Sicurezza e Supporto ai Vigili del Fuoco
I tecnici di ARPAC sono intervenuti su richiesta dei Vigili del Fuoco, in prima linea nel tentativo di domare le fiamme e limitare i danni. Il Direttore di ARPAC, Dr. Luca Cifani, ha dichiarato: “Siamo in contatto costante con le autorità locali per garantire che vengano adottate tutte le misure necessarie a tutelare la salute pubblica e l’ambiente. La situazione è sotto controllo e stiamo facendo il possibile per ridurre al minimo i rischi correlati all’incendio.”
In base all’evoluzione della situazione, l’Agenzia Regionale prevede di posizionare un laboratorio mobile nell’area, in grado di misurare le concentrazioni orarie di vari inquinanti atmosferici, inclusi PM10 e PM2,5, monossido di carbonio, ossidi di azoto e composti organici volatili come il benzene e il toluene. Queste misurazioni forniranno un quadro dettagliato della qualità dell’aria al termine dell’operazione di spegnimento, contribuendo a valutare l’impatto dell’incendio sull’ambiente.
ARPAC ha anche collaborato con l’amministrazione comunale di Scafati, fornendo indicazioni su come gestire le acque di spegnimento. Come ha sottolineato il sindaco della città, Dott. Alfredo Guarino: “Abbiamo ricevuto un prezioso supporto da parte di ARPAC, e stiamo adottando tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza dei nostri cittadini. La salute e il benessere della comunità sono la nostra priorità.”
Con il proseguimento delle operazioni di spegnimento, ARPAC rimarrà vigile per monitorare qualsiasi potenziale diffusione di sostanze tossiche nell’aria e nelle acque circostanti. Gli esperti dell’agenzia hanno garantito che i campionatori attualmente in funzione saranno affiancati da altre attrezzature se necessario, per avere una visione completa della situazione.
Le autorità locali invitano inoltre la popolazione a prestare attenzione a eventuali avvisi e comunicazioni riguardo alla qualità dell’aria e alla sicurezza. È importante mantenere informata la comunità, per mitigare l’ansia e fornire chiare linee guida da seguire.
In situazioni simili, il monitoraggio dell’aria rappresenta un passo cruciale per la salute pubblica. Le analisi dettagliate e tempestive sono fondamentali per identificare eventuali minacce e intervenire prontamente. Si consiglia a tutti gli abitanti di Scafati di rimanere informati attraverso i canali ufficiali dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale e delle autorità comunali.
Per ulteriori aggiornamenti sulla situazione, si raccomanda di seguire le comunicazioni pubbliche e le notifiche ufficiali diramate da ARPAC e dal Comune di Scafati.
Documentazione e aggiornamenti ufficiali disponibili su ARPAC Campania e sulla pagina del Comune di Scafati.
(ITALPRESS)
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