Incidente mortale a Salerno, guidava l’attore Domenico Diele: arrestato

Incidente mortale a Salerno, guidava l’attore Domenico Diele: arrestato

Tragedia a Salerno, un uomo ha investito una donna uccidendola. Alla guida c’era l’attore Domenico Diele, arrestato. Era sotto effetto di stupefacenti. Al momento dell’arrivo dei soccorsi non c’era più nulla da fare.

Diele è stato protagonista in diverse fiction come Don Matteo o nel film “Acab – all cops are bastards”. L’attore era impegnato nelle riprese di un nuovo film: “Una vita spericolata”. Dalle pellicole al carcere. Dalla finzione alla realtà. Diele non ci crede, i soccorsi lo trovano a terra sulla vittima, disperato, mentre urlava: “Cos’ho fatto? Cos’ho fatto?!”. L’attore non avrebbe potuto guidare la macchina, gli era stata sequestrata la patente per guida sotto effetto di stupefacenti. L’uomo era di nuovo sotto effetto di hashish, ma soprattutto cocaina. È risultato positivo al test.

La donna uccisa era una donna di quarantotto anni. La tragedia è accaduta venerdì notte all’uscita dell’autostrada di Montecorvino Pugliano, a Salerno. L’attore è stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale aggravato. Il padre della vittima: “Sono disperato, mi hanno rovinato”. Diele non sarebbe dovuto essere alla guida: gli avevano sospeso la patente per un problema di droga

Pare che Diele stesse tornando da una festa tenutasi a Matera. Intorno alle due di mattina ha travolto lo scooter guidato dalla donna, morta sul colpo appena entrata in contatto con l’asfalto. Secondo la questura, la velocità a cui andava l’uomo “non era moderata” e non avrebbe rispettato la distanza di sicurezza. La vittima ha sbattuto sul parabrezza, per poi volare sull’asfalto.

Il padre della vittima

Il padre della vittima, appuntato dei carabinieri in congedo, dice disperato: “Mi hanno rovinato l’esistenza. Era l’unica persona che mi rimaneva, l’unico sostegno. Adesso è venuto meno e io sono finito. Questi 16 anni di carcere di cui si parla sono solo nell’immaginario. Ci sono sempre i cavilli e le attenuanti”. All’uomo era morta la moglie qualche mese fa.

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