Incidente sull’A1, la macchina prende fuoco e muore carbonizzato
Tampona un tir, resta incastrato sotto il mezzo pesante e la macchina prende fuoco. È morto carbonizzato un uomo, all’interno della propria Fiat 500, ad Arezzo. Si tratta dell’incidente accaduto ieri sull’A1. Al momento non è stato possibile identificare chi fosse. Di lui e della sua macchina è rimasto ben poco. La macchina, aziendale, era intestata a una ditta. All’interno della vettura non è stato trovato alcun documento, probabilmente bruciato dall’incendio.
La dinamica
I testimoni dell’incidente, accaduto nella corsia sud dell’Autosole, hanno spiegato la dinamica dell’incidente: secondo le ricostruzioni, l’auto avrebbe tamponato un tir con rimorchio e sarebbe rimasta incastrata sotto, prendendo fuoco. L’incendio è stato probabilmente causato dalle scintille sviluppatesi per l’attrito, che sarebbero giunte fino al serbatoio, causando il rogo. L’autostrada è stata chiusa a lungo. Si è creata una coda di 2,5 chilometri di auto bloccate in fila. Il tutto è accaduto verso le 22. Le cause non sono ancora note. I vigili del fuoco e la polizia stradale stanno cercando di risalire all’origine dell’incidente.
L’identikit del corpo
Mistero sull’identità del corpo carbonizzato. L’uomo non ha ancora un nome. Si sta cercando di risalire all’azienda proprietaria della macchina, in modo da giungere al nome della vittima. Unica indiscrezione: pare non sia originario di Arezzo.
L’autista del tir
È ancora vivo, invece, l’autista del tir. L’uomo è stato trasportato in codice verde all’ospedale San Donato di Arezzo. È un uomo di 48 anni, originario di Castellammare di Stabia. Anche lui ha subito gli effetti dello schianto, ma è rimasto quasi del tutto illeso.