Incontro positivo con Colla, Stellantis: bene il Polo dell’alta gamma a Modena
Il vicepresidente della Regione Emilia Romagna, Vincenzo Colla, valuta positivamente l’identificazione della Maserati a Modena come polo dell’alta gamma di Stellantis in Italia. Ha richiesto un investimento in un “dimostratore tecnologico” per la ricerca e lo sviluppo, oltre a accelerare la realizzazione di un contratto di sviluppo per lo stabilimento ferrarese della VM. L’incontro con Stellantis e il governo ha evidenziato la necessità di solidi rapporti con le istituzioni, le organizzazioni sindacali e i lavoratori, nonché di progetti di qualificazione delle competenze e un nuovo rapporto con i concessionari. Infine, Colla ha espresso la necessità di un fondo sovrano europeo per l’automotive per mantenere e aumentare la competitività del settore.
Il piano di sviluppo di Stellantis a Modena e Ferrara
Il vicepresidente della Regione Emilia Romagna, Vincenzo Colla, ha espresso soddisfazione per l’identificazione del polo dell’alta gamma di Stellantis a Modena, presso Maserati. Tuttavia, ha sottolineato la necessità di un maggiore investimento in un “dimostratore tecnologico” per favorire la ricerca e lo sviluppo. Colla ha anche richiesto la presentazione del nuovo progetto industriale specifico a Modena, con la presenza del ministro Urso, e ha sollecitato l’accelerazione per la realizzazione di un contratto di sviluppo per lo stabilimento ferrarese della VM.
Durante il tavolo Stellantis presieduto dal ministro Urso e con la partecipazione di rappresentanti istituzionali, sindacati e associazioni di categoria, Colla ha sottolineato l’importanza di ristabilire la fiducia con le istituzioni, il territorio e i lavoratori. Ha proposto l’utilizzo dei contratti di sviluppo a sostegno della filiera e dell’indotto, coinvolgendo anche le università emiliano-romagnole per la ricerca e l’analisi sui materiali.
Oltre agli investimenti e alla qualificazione delle competenze, Colla ha evidenziato l’importanza di ristabilire un nuovo rapporto con i concessionari a livello globale per garantire il successo commerciale. Ha anche sottolineato la necessità di un fondo sovrano europeo per l’automotive al fine di mantenere e rendere competitivo un settore strategico per l’occupazione e l’innovazione tecnologica.
In conclusione, il piano di sviluppo di Stellantis a Modena e Ferrara prevede un focus sulla ricerca e lo sviluppo, sulla qualificazione delle competenze e sulla collaborazione con le istituzioni e le università locali per garantire la crescita e la competitività del settore automotive.
Colla: visione positiva per lo sviluppo industriale in Emilia Romagna
Il vicepresidente della Regione Emilia Romagna, Vincenzo Colla, esprime ottimismo riguardo all’identificazione della Maserati a Modena come polo dell’alta gamma di Stellantis in Italia. Tuttavia, sottolinea la necessità di un investimento in un dimostratore tecnologico per promuovere la ricerca e lo sviluppo. Collaborando con il ministro Urso, si sta lavorando per presentare un nuovo progetto industriale specifico a Modena e accelerare lo sviluppo dello stabilimento ferrarese della VM.
Durante il tavolo Stellantis presso il ministero delle Imprese, Colla si è dimostrato favorevole alla ricostruzione di relazioni strutturali nella Motor Valley. Ha consigliato all’azienda di ristabilire la fiducia con le istituzioni, il territorio, i sindacati e i lavoratori. La Regione si impegna a supportare l’utilizzo di contratti di sviluppo per sostenere la filiera e l’indotto, promuovendo progetti di qualificazione delle competenze a tutti i livelli.
Per il futuro della Maserati a Modena, Colla propone una maggiore collaborazione con le università emiliano-romagnole per la ricerca sui materiali, facendo pieno utilizzo delle risorse digitali e di design della regione. Sottolinea l’importanza degli investimenti, dei modelli e delle relazioni commerciali per garantire la competitività nel settore automobilistico. Infine, esprime la necessità di un fondo sovrano europeo per l’automotive al fine di mantenere e potenziare l’occupazione e la ricerca nel settore.
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