Incontro tra il Presidente Bonaccini e l’ambasciatore cinese Jia Guide
In occasione dell’incontro a Bologna tra il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e l’ambasciatore cinese in Italia, Jia Guide, si è discusso dei possibili ambiti di collaborazione tra le due regioni. La Cina rappresenta una destinazione strategica per l’export dell’Emilia-Romagna, poiché è previsto che nei prossimi cinque anni il 20% dell’economia globale si concentrerà nel Paese asiatico. Questo potenziale di crescita è ancora in larga parte da esplorare, e la regione è considerata molto attrattiva anche per gli investimenti stranieri.
La Regione Emilia-Romagna ha già avviato rapporti e collaborazioni con le province cinesi del Guangdong e Shandong. Nel 2015, durante una missione in Cina, il presidente Bonaccini ha sottoscritto un’intesa con la provincia del Guangdong, che coinvolge diversi settori come il commercio, la tecnologia, la sostenibilità ambientale, la cultura, la formazione e il turismo. Numerose aziende emiliano-romagnole sono attive in queste province cinesi, e i rapporti includono anche temi come la sicurezza, la tracciabilità alimentare, le barriere fitosanitarie e l’export.
La collaborazione tra l’Emilia-Romagna e la Cina si è sviluppata ulteriormente nel corso degli anni. Nel 2017, la Regione ha organizzato una edizione del World Food Forum in Cina, nell’ambito della Settimana della cucina italiana nel mondo. Nel 2023, sono stati ospitati due incontri significativi: una delegazione tecnica del Dipartimento degli Affari Esteri della Provincia del Guangdong ha proposto una cooperazione nel commercio di prodotti agroalimentari di eccellenza; mentre un’altra delegazione ha esplorato le possibilità di cooperazione nel campo della cultura e del turismo.
La provincia del Guangdong non è l’unica con cui l’Emilia-Romagna ha avviato collaborazioni. Anche con la provincia dello Shandong sono state strette relazioni a partire dal 2018. Lo scorso anno, una delegazione guidata da Bai Yugang, membro del Comitato permanente del Comitato provinciale dello Shandong del PCC, ha incontrato gli assessori Colla e Felicori per discutere le possibilità di cooperazione.
L’Emilia-Romagna vanta un’eccellente reputazione anche nel settore agroalimentare. È stato possibile il rilancio del Gruppo Ferretti grazie a risorse provenienti dalla Cina, con l’acquisizione di un cantiere navale a Ravenna e un investimento di 80 milioni di euro sul territorio. La Data Valley dell’Emilia-Romagna, insieme al Tecnopolo di Bologna, rappresentano un ambito di enorme interesse per continuare il dialogo positivo con la Cina e sviluppare ulteriori collaborazioni.
Il presidente Bonaccini ha sottolineato l’importanza di mantenere e potenziare le relazioni con la Cina, vista come un mercato con un grande potenziale di crescita. L’Emilia-Romagna è pronta a continuare a promuovere la cooperazione nei settori tecnologico, culturale, turistico e agroalimentare, per favorire uno scambio reciproco di conoscenze e opportunità di sviluppo.