Incontro tra la Fontana di Abu Dhabi e il Presidente del Consiglio Federale degli Emirati Arabi
Il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, si è incontrato ad Abu Dhabi con il Presidente del Consiglio Federale Nazionale degli Emirati Arabi Uniti, Saqr Ghobash, per discutere della situazione in Medio Oriente e delle prospettive della Siria. Durante l’incontro sono emerse convergenze tra Italia ed Emirati Arabi Uniti nel sostenere la stabilizzazione dell’area e la transizione in Siria verso un regime stabile. Fontana ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento degli EAU nei consessi multilaterali e ha evidenziato i crescenti rapporti di collaborazione culturale, politica ed economica. L’interscambio tra Italia ed EAU è in crescita, con un saldo positivo per l’Italia di circa 4,2 miliardi di euro.
Italia ed Emirati Arabi Uniti: solidarietà e collaborazione per la stabilizzazione del Medio Oriente
La situazione in Medio Oriente e le prospettive della Siria sono stati al centro dell’incontro tra il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, e il Presidente del Consiglio Federale Nazionale degli Emirati Arabi Uniti, Saqr Ghobash ad Abu Dhabi. Questo incontro fa seguito a una precedente riunione avvenuta a Montecitorio il 17 ottobre di quest’anno, durante la quale è emersa una forte convergenza tra Italia ed Emirati Arabi Uniti nel sostenere la stabilizzazione dell’area mediorientale e nell’osservare gli sviluppi della situazione in Siria al fine di garantire una transizione pacifica e stabile.
Fontana ha sottolineato l’importanza dell’entità dei Emirati Arabi Uniti nei consessi multilaterali e ha evidenziato i solidi e crescenti rapporti di collaborazione tra i due paesi, soprattutto sotto il profilo culturale, politico ed economico. I dati sull’interscambio tra Italia e EAU confermano questa tendenza positiva, con una crescita del 19 per cento nei primi nove mesi del 2024 e un volume complessivo di 7,2 miliardi di euro, di cui un saldo positivo di 4,2 miliardi di euro a favore dell’Italia.
La stretta collaborazione tra Italia ed Emirati Arabi Uniti non si limita solo agli scambi commerciali, ma si estende anche alla cooperazione nella stabilizzazione politica e sociale del Medio Oriente. Entrambi i paesi sono impegnati a promuovere la pace e la sicurezza nella regione, lavorando insieme per affrontare le sfide e le crisi in corso e per sostenere la transizione verso regimi più democratici e inclusivi.
Questo incontro a Abu Dhabi ha confermato l’impegno comune tra Italia ed Emirati Arabi Uniti per garantire un futuro migliore per il Medio Oriente, basato su valori di solidarietà, collaborazione e rispetto reciproco.
Collaborazione tra Italia ed Emirati Arabi Uniti per la stabilizzazione del Medio Oriente
Il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, ha incontrato oggi il Presidente del Consiglio Federale Nazionale degli Emirati Arabi Uniti, Saqr Ghobash, ad Abu Dhabi, per discutere della situazione in Medio Oriente e delle prospettive della Siria. Durante il colloquio, è emersa una forte convergenza tra Italia ed Emirati Arabi Uniti nel sostenere la stabilizzazione dell’area mediorientale e nell’attenzione verso gli sviluppi della situazione in Siria.
Fontana ha sottolineato l’importanza di un maggiore coinvolgimento degli Emirati Arabi Uniti nei consessi multilaterali per favorire la transizione dal regime in Siria e garantire la solidità del Paese. I due Paesi hanno evidenziato i stretti e crescenti rapporti di collaborazione in vari settori, tra cui culturale, politico ed economico.
Nei primi nove mesi del 2024, l’interscambio commerciale tra Italia ed EAU è cresciuto del 19%, raggiungendo i 7,2 miliardi di euro, con un saldo positivo per l’Italia di circa 4,2 miliardi di euro. Questi dati dimostrano l’importanza delle relazioni economiche tra i due Paesi e il potenziale di sviluppo futuro.
La collaborazione tra Italia ed Emirati Arabi Uniti rappresenta un punto di riferimento per la stabilizzazione del Medio Oriente e per la promozione della pace e della sicurezza nella regione. Entrambi i Paesi sono impegnati a lavorare insieme per affrontare le sfide e le opportunità che caratterizzano l’attuale contesto geopolitico.
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