Indagine sulla Sanità: Occhiuto afferma “Le mele marce vanno ancora estirpate”
La Procura di Catanzaro e il Nucleo provinciale di polizia economica-finanziaria/Gruppo tutela spesa pubblica della Guardia di Finanza hanno condotto un’operazione che ha portato a 15 arresti nell’ambito di un’inchiesta sulla Sanità. Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha ringraziato le autorità per il loro impegno nella tutela della cosa pubblica e della cittadinanza, sottolineando la gravità degli illeciti contestati. Si tratta di un attacco non solo allo Stato e alla Regione, ma soprattutto alla collettività calabrese.
Occhiuto ha dichiarato che il suo governo sta lavorando da due anni e mezzo per prevenire situazioni simili in futuro. Qualora vi siano ancora dei soggetti fraudolenti all’interno del sistema sanitario, è fondamentale che le autorità giudiziarie conducano approfondite indagini per individuare e punire i responsabili. La legalità, soprattutto nel settore della sanità, è una priorità assoluta per il governo regionale, che si impegna a collaborare attivamente con le forze dell’ordine e le istituzioni preposte al contrasto dell’illegalità e del malaffare.
Il presidente ha ricordato l’intervento della Commissione di accesso per l’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia e si è detto pronto a sostenere anche lo scioglimento dell’Asp vibonese se necessario. Questa decisione potrebbe offrire ai nuovi commissari l’opportunità di continuare l’opera di bonifica avviata dal generale Antonio Battistini, garantendo loro maggiori poteri per risolvere i problemi ereditati dagli anni passati.
La Regione Calabria è determinata a combattere l’illegalità e a garantire la legalità nel settore della sanità, assicurando a tutti i cittadini un diritto fondamentale come quello alla salute. Occhiuto ha sottolineato l’importanza di rimuovere le mele marce dall’interno del sistema sanitario e ha assicurato la piena collaborazione con le autorità competenti per fare luce su eventuali reati e responsabilità.
La lotta contro la corruzione e la criminalità all’interno del sistema sanitario regionale è una sfida fondamentale per il governo calabrese, che si impegna a lavorare senza sosta per garantire trasparenza, legalità e efficienza nei servizi offerti ai cittadini. La recente operazione condotta dalle autorità è un segnale forte che conferma l’impegno costante della Regione nel contrastare ogni forma di illegalità e malaffare nel settore della sanità.
Il presidente Occhiuto ha ribadito la sua determinazione nel perseguire i responsabili di eventuali illeciti e ha assicurato che il governo regionale continuerà ad operare con fermezza e rigore per assicurare che simili situazioni non si verifichino più in futuro. La tutela della cosa pubblica e il rispetto dei diritti dei cittadini restano le priorità assolute dell’azione di governo della Regione Calabria.