Indagine sull’ex fidanzato” / “Dubbi sulle responsabilità di Andrea Tosi
Il caso di Greta Spreafico, cantante scomparsa da Porto Tolle due anni fa, è stato riaperto. Le indagini si concentrano sul giardiniere Andrea Tosi, accusato di omicidio preterintenzionale dopo un’intercettazione compromettente. Tosi afferma di aver trascorso la serata con Greta, negando un coinvolgimento amoroso. Il fratello della donna, Simone, dubita della colpevolezza di Tosi e suggerisce di approfondire anche la posizione dell’ex fidanzato di Greta. La famiglia sospetta che qualcuno abbia approfittato delle fragilità mentali di Greta. Le testimonianze dei vicini di casa e degli amici potrebbero fornire importanti dettagli sulla scomparsa della cantante.
Caso Greta Spreafico: nuovi sviluppi nelle indagini sulla sua scomparsa
Si è riaperto il caso della cantante Greta Spreafico, scomparsa da Porto Tolle più di due anni fa. Il giardiniere Andrea Tosi, già indagato brevemente due anni fa, è nuovamente al centro delle indagini degli inquirenti. Un’intercettazione in cui sembra ammettere di averla uccisa lo ha portato a essere accusato di omicidio preterintenzionale, anche se l’accusa deve ancora essere approfondita.
La relazione tra Greta Spreafico e Andrea Tosi era basata su un’amicizia nata poco prima della scomparsa della donna. Tosi ha raccontato che avevano trascorso del tempo insieme la notte in cui Greta era scomparsa, ma ha specificato che tra di loro non c’era nulla di romantico. Il fratello di Greta, Simone, insieme al legale della famiglia Davide Barzan, hanno espresso dubbi sulle indagini finora condotte e hanno sottolineato l’importanza di approfondire ulteriormente la scomparsa della donna.
Simone ha sottolineato che le testimonianze dei vicini di casa e delle persone che hanno avvistato Greta dovrebbero essere prese in considerazione per scagionare Tosi. Suggerisce anche di indagare sull’ex fidanzato di Greta, il cui comportamento potrebbe offrire delle ulteriori informazioni sul caso. La famiglia ipotizza che le paure e i problemi psichici di Greta potrebbero aver giocato un ruolo nella sua scomparsa e lascia intendere che ci potrebbero essere delle motivazioni nascoste dietro alla sua sparizione.
Le nuove indagini sul caso di Greta Spreafico: la posizione di Andrea Tosi sotto accusa
Si è riaperto il caso di Greta Spreafico, la cantante scomparsa da Porto Tolle poco più di due anni fa, con i riflettori degli inquirenti che sono tornati ad indagare la posizione del giardiniere 58enne Andrea Tosi. Contro di lui c’è un’intercettazione in cui ha ammesso di aver ucciso Greta, portandolo a essere accusato di omicidio preterintenzionale.
Greta e Andrea avevano una semplice amicizia, con Tosi che ha dichiarato di aver trascorso l’ultima serata con lei prima della sparizione. Il fratello di Greta e il legale della famiglia hanno evidenziato lacune nelle indagini, sottolineando che non si è ancora individuata l’auto della donna e che alcune testimonianze non sono state approfondite.
Il fratello di Greta nutre dei dubbi sulla colpevolezza di Tosi, suggerendo che l’intercettazione potrebbe essere interpretata in modo diverso. Inoltre, si suggerisce di approfondire la posizione dell’ex fidanzato di Greta, il quale potrebbe offrire ulteriori chiarimenti sulla vicenda.
La famiglia ipotizza che Greta potesse essere vittima di qualcuno che ha approfittato dei suoi problemi psichici. Il testamento a favore dell’ex fidanzato potrebbe indicare un’ulteriore pista da seguire nelle indagini.
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