Inflazione accelera a febbraio: aumenta il costo del carrello della spesa

Inflazione accelera a febbraio: aumenta il costo del carrello della spesa

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A febbraio 2025, l’Istat ha registrato un lieve aumento dell’inflazione al 1,7%, trainato principalmente dai prezzi degli energetici e del settore alimentare. I prezzi lavorati e non lavorati nel settore alimentare accelerano, così come quelli del “carrello della spesa”. Tuttavia, si registra un rallentamento nei prezzi di alcuni servizi come i trasporti e le comunicazioni. Nonostante ciò, l’inflazione di fondo rimane stabile al 1,8%. Questi dati riflettono un contesto economico in evoluzione, con variazioni nei prezzi che possono influenzare la vita quotidiana dei cittadini italiani.

Le stime preliminari dell’Istat sull’inflazione a febbraio 2025

Secondo le stime preliminari dell’Istat, a febbraio 2025 l’inflazione ha registrato una leggera accelerazione, portandosi al 1,7% rispetto al 1,5% di gennaio. Questo aumento è principalmente attribuibile alla dinamica dei prezzi degli energetici, che ha registrato un ritorno in territorio positivo con un aumento dello 0,6% rispetto alla diminuzione dello 0,7% di gennaio. In particolare, si è osservato un significativo aumento del 31,5% nella componente regolamentata dei prezzi degli energetici.

Nel settore alimentare, sia i prezzi dei prodotti lavorati che quelli dei prodotti non lavorati hanno registrato un’accelerazione, così come i prezzi del cosiddetto “carrello della spesa” che sono aumentati del 2,2% rispetto all’1,7% del mese precedente. Al contrario, si è registrato un rallentamento nei prezzi di alcuni servizi, come i servizi ricreativi e culturali, i trasporti e le comunicazioni.

Nonostante queste variazioni, a febbraio l’inflazione di fondo è rimasta stabile al 1,8%, confermando una certa solidità nell’andamento generale dei prezzi. Questi dati indicano una certa volatilità nei diversi settori dell’economia, con alcuni che registrano una maggiore pressione inflazionistica rispetto ad altri. Sarà importante monitorare attentamente l’evoluzione di tali dinamiche nei mesi a venire per comprendere meglio le tendenze dell’inflazione nel medio termine.

Andamento dell’inflazione a febbraio 2025

A febbraio 2025, l’Istat ha registrato un lieve aumento dell’inflazione, che è salita al 1,7% rispetto all’1,5% di gennaio. Questo aumento è stato principalmente influenzato dalla dinamica dei prezzi degli energetici, che sono tornati positivi con un aumento del 0,6%. In particolare, la componente regolamentata ha registrato un aumento del 31,5%, rispetto al +27,5% di gennaio.

Nel settore alimentare, i prezzi dei prodotti lavorati e di quelli non lavorati hanno registrato un’accelerazione, così come i prezzi del cosiddetto “carrello della spesa”, che è aumentato del 2,2%. Tuttavia, alcuni servizi hanno registrato un rallentamento nei prezzi, in particolare quelli relativi ai settori ricreativi e culturali, ai trasporti e alle comunicazioni.

Nonostante l’aumento dell’inflazione, a febbraio l’inflazione di fondo è rimasta stabile al 1,8%. Questo dato indica che, nonostante le variazioni nei prezzi di alcuni settori, l’inflazione complessiva è rimasta sotto controllo.È importante monitorare attentamente l’andamento dell’inflazione nei prossimi mesi e valutare le sue implicazioni sull’economia nel suo complesso.

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