Inflazione in aumento nell’eurozona, l’Italia tra i Paesi con il tasso più basso

Inflazione in aumento nell’eurozona, l’Italia tra i Paesi con il tasso più basso

Inflazione in aumento nell’eurozona, l’Italia tra i Paesi con il tasso più basso

Secondo i dati di Eurostat a dicembre 2024, l’inflazione annuale dell’area euro è stata del 2,4%, in aumento rispetto al mese precedente. L’Italia ha registrato un tasso d’inflazione del 1,4%, inferiore alla media europea e ad altri paesi come Francia, Germania e Spagna. Il ministro Adolfo Urso ha commentato positivamente i risultati, sottolineando che l’Italia sta procedendo nella giusta direzione. Altri paesi europei con tassi più alti includono Romania, Ungheria e Croazia. I servizi hanno contribuito maggiormente all’inflazione annuale dell’area euro a dicembre, seguiti da alimentari, beni industriali ed energia.

Inflazione in aumento nell’area euro a dicembre

A dicembre, l’area euro ha registrato un tasso di inflazione annuale del 2,4%, in aumento rispetto al mese precedente. Questo dato rappresenta un incremento rispetto al 2,2% di novembre e una diminuzione rispetto al 2,9% registrato un anno prima. Allo stesso modo, l’inflazione nell’Unione europea è stata del 2,7% a dicembre 2024, superando il 2,5% di novembre e scendendo rispetto al 3,4% dell’anno precedente.

I dati forniti da Eurostat indicano che alcuni Stati membri hanno registrato tassi di inflazione più bassi rispetto alla media europea. In particolare, Paesi come l’Irlanda (1,0%), l’Italia (1,4%), il Lussemburgo, la Finlandia e la Svezia (tutti 1,6%) sono stati tra i più bassi. Al contrario, Romania (5,5%), Ungheria (4,8%) e Croazia (4,5%) hanno riportato i tassi più alti.

Anche a livello settoriale, i servizi hanno contribuito in modo significativo all’aumento dell’inflazione annuale dell’area euro a dicembre, seguiti da prodotti alimentari, alcolici e tabacco. Nonostante queste variazioni, il ministro Adolfo Urso si è detto ottimista riguardo alla performance italiana, sottolineando che il tasso d’inflazione nel paese è inferiore alla media europea e a quello di altre grandi economie come Francia, Germania e Spagna.

Inflazione in Europa: dati di dicembre 2024

A dicembre, secondo Eurostat, il tasso di inflazione annuale dell’area euro è stato del 2,4%, in aumento rispetto al mese precedente. L’Unione europea ha registrato un tasso del 2,7%, confermando il trend al rialzo. Tuttavia, rispetto all’anno precedente, entrambi i tassi sono inferiori, indicando una certa stabilizzazione dell’inflazione nella regione.

I dati evidenziano una differenza significativa tra i singoli Stati membri. Mentre paesi come Irlanda, Italia, Lussemburgo, Finlandia e Svezia hanno registrato tassi annuali più bassi intorno al 1-1,6%, altri come Romania, Ungheria e Croazia hanno mostrato una inflazione più elevata, attestandosi intorno al 4-5%. Questa eterogeneità riflette le diverse situazioni economiche e le politiche adottate in risposta all’andamento dell’inflazione.

Analizzando i settori che contribuiscono all’inflazione, si nota che a dicembre 2024 il maggior impatto è stato dato dai servizi, seguiti da prodotti alimentari, alcolici e tabacco, beni industriali non energetici ed energia. Questi dati confermano l’importanza di monitorare attentamente l’andamento dei prezzi al fine di adottare politiche economiche adeguate.

In questo contesto, l’Italia si distingue per un tasso d’inflazione nettamente inferiore rispetto alla media europea e ad alcuni paesi chiave come Francia, Germania e Spagna. Il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, ha commentato positivamente questi dati, sottolineando il buon lavoro svolto nel mantenere sotto controllo l’inflazione nel paese. Questo incoraggiante scenario suggerisce che l’Italia stia seguendo la giusta direzione verso una stabilità economica e finanziaria.

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