Inizia la Sicilian Cardiovascular Academy: un innovativo approccio alla Cardiologia

Inizia la Sicilian Cardiovascular Academy: un innovativo approccio alla Cardiologia

Le patologie cardiovascolari rimangono un problema di rilievo in Italia, causando un’elevata percentuale di ospedalizzazioni e decessi. Tuttavia, grazie alle nuove strategie terapeutiche e ai programmi di prevenzione secondaria, si è verificato un miglioramento della prognosi negli ultimi anni. Affinché questi miglioramenti possano essere ampliati e condivisi, è necessario che le competenze e le risorse disponibili vengano condivise tra i vari centri.
Per affrontare questa sfida, le quattro Unità Operative di Cardiologia della Sicilia orientale hanno lanciato la “Sicilian Cardiovascular Academy”, con l’obiettivo di mettere in rete competenze e strumenti per offrire il miglior trattamento possibile a ogni paziente. Parallelamente, si punta alla formazione continua del personale sanitario in ambito clinico, chirurgico, tecnico e infermieristico.
Il progetto è stato presentato durante un Congresso a Aci Castello, organizzato da Collage spa, con la partecipazione di oltre 700 operatori sanitari provenienti da tutta Italia. Secondo i dati ISTAT, nel 2021 le patologie cardiovascolari hanno rappresentato il 30,8% della mortalità, con sindromi coronariche acute e patologie strutturali del cuore al primo posto tra le cause di ospedalizzazione e decesso.
La cardiologia sta vivendo una fase di cambiamento rivoluzionario grazie allo sviluppo della tecnologia e all’avvento dell’Intelligenza Artificiale. Questi progressi stanno cambiando i paradigmi di diagnosi e trattamento del paziente, consentendo di affrontare patologie come lo scompenso cardiaco, la fibrillazione atriale e la sostituzione della valvola aortica in maniera più efficace.
Per garantire un’assistenza sanitaria di qualità in questo contesto in rapida evoluzione, è fondamentale gestire correttamente le risorse a disposizione del cardiologo e concentrarsi sulla prevenzione secondaria. È importante intervenire sui fattori di rischio come ipercolesterolemia, diabete e obesità, utilizzando le nuove terapie e trattamenti disponibili per ridurre il rischio di recidive e migliorare la prognosi dei pazienti.
La Sicilian Cardiovascular Academy si propone di coinvolgere tutti i cardiologi dell’Isola in un network collaborativo per favorire la crescita professionale e la formazione continua, con l’obiettivo di mettere il paziente al centro del percorso di cura. I Responsabili Scientifici del progetto sono i Direttori delle quattro Unità di Cardiologia della Sicilia orientale.
Durante il Congresso sono state affrontate anche tematiche legate alla sostenibilità economica dell’innovazione tecnologica e alla necessità di una stretta collaborazione tra clinici e istituzioni. Questi incontri hanno visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni nazionali e locali, economisti, costituzionalisti e professionisti del settore sanitario.
Il prossimo appuntamento della Sicilian Cardiovascular Academy sarà dedicato alla gestione dei farmaci anticoagulanti e antiaggreganti, seguito da un altro evento sui nuovi farmaci per ridurre il rischio cardiovascolare residuo. L’obiettivo è creare una rete di eccellenza in cardiologia che possa garantire la migliore assistenza possibile ai pazienti.

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